Omicidio Laura Ziliani, le motivazioni dell'ergastolo: "Un progetto ben elaborato dai famigliari"
Sono state rese note le motivazioni della sentenza d'appello che ha confermato la condanna all'ergastolo a Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, per l'uccisione di Laura Ziliani, madre delle due giovani: "Il progetto di uccidere da parte degli imputati è stato elaborato, sono state preparate le modalità attuative — scrive la Corte d’assise d’appello — , predisposto il luogo del delitto, studiata l’occasione per commetterlo, preparandosi altresì a nascondere il cadavere, munendosi a tal fine di vestiti e strumentazione apposita, predisponendo altresì la vettura per il trasporto del corpo, cosi dandosi ulteriormente contezza che l’evento, secondo la loro prospettazione, si doveva verificare".
Sono state rese note le motivazioni della sentenza d'appello che ha confermato la condanna all'ergastolo a Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, per l'uccisione di Laura Ziliani, madre delle due giovani: "Il progetto di uccidere da parte degli imputati è stato elaborato, sono state preparate le modalità attuative — scrive la Corte d’assise d’appello — , predisposto il luogo del delitto, studiata l’occasione per commetterlo, preparandosi altresì a nascondere il cadavere, munendosi a tal fine di vestiti e strumentazione apposita, predisponendo altresì la vettura per il trasporto del corpo, cosi dandosi ulteriormente contezza che l’evento, secondo la loro prospettazione, si doveva verificare".