Occupazione tra i giovani ancora in calo, in controtendenza con il dato nazionale
A febbraio 2025 si registra un aumento di 47mila occupati su gennaio e di 567mila unità su febbraio 2024, con il numero di occupati che sale a 24 milioni 332mila.

A febbraio 2025 si registra un aumento degli occupati e degli inattivi, accompagnato da un calo dei disoccupati. L’occupazione cresce dello 0,2% (+47mila unità), trainata dall’incremento dell’occupazione femminile, dei lavoratori dipendenti a termine, degli autonomi e di tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 25-34enni, tra i quali, così come tra gli uomini in generale, si osserva una flessione. Il tasso di occupazione sale al 63% (+0,1 punti).
I dati del lavoro per genere
A febbraio 2025, rispetto ai dati sull’occupazione del mese precedente, tra le donne si registra:
- aumento del tasso di occupazione (+0,4 punti);
- riduzione del tasso di disoccupazione (-0,3 punti);
- riduzione dell’inattività, pari a -0,2 punti.
Anche tra gli uomini i dati sono piuttosto simili:
- aumento del tasso di inattività (+0,4 punti);
- riduzione del tasso di occupazione (-0,2 punti);
- riduzione del tasso di disoccupazione (-0,3 punti).
Nel mese di febbraio 2025, il tasso di occupazione per la fascia di età 15-64 anni raggiunge quindi il 63,0%, con un incremento congiunturale dello 0,1% rispetto a gennaio 2025 e un aumento tendenziale dell’1,1% rispetto a febbraio 2024. Il tasso di disoccupazione si attesta al 5,9%, pari a:
- una diminuzione congiunturale dello 0,3% rispetto al mese precedente;
- una riduzione tendenziale dell’1,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Infine, il tasso di inattività per la stessa fascia di età è del 32,9%, con un aumento congiunturale dello 0,1% rispetto a gennaio 2025, ma una leggera diminuzione tendenziale dello 0,2% rispetto a febbraio 2024.
Salgono gli autonomi e quelli con contratto a termine
Contrariamente agli altri mesi, crescono anche gli autonomi e i dipendenti a termine, mentre restano fermi i dati su quelli permanenti. Nel dettaglio, a febbraio 2025, l’occupazione vede:
- un aumento dei dipendenti a termine (+0,3%, pari a 2 milioni 710mila);
- una crescita degli autonomi (+0,7%, pari a a 5 milioni 170mila);
- una stabilità dei dipendenti permanenti (+0%, pari a 6 milioni 451mila).
In termini tendenziali, si osserva un incremento dell’occupazione tra i dipendenti permanenti (+3,4%) e gli autonomi (+2,8%), mentre i dipendenti a termine segnano una diminuzione del 4,0%. L’occupazione aumenta anche rispetto a febbraio 2024 (+567mila occupati) come sintesi della crescita dei:
- dipendenti permanenti (+538mila);
- degli autonomi (+141mila);
- un calo dei dipendenti a termine (-112mila).
Dati giovanili in chiaroscuro
Nel mese di febbraio 2025 sorride la fascia di età 15-24 anni, che ha registrato:
- un aumento degli occupati di 21mila unità (+1,8% rispetto a gennaio 2025), con un incremento tendenziale di 52mila unità (+4,6% rispetto a febbraio 2024);
- un calo dei disoccupati pari a 19mila persone (-7,4% rispetto a gennaio 2025) e di 98mila unità (-28,8% rispetto a febbraio 2024).
Gli inattivi nella stessa fascia d’età sono aumentati di 1mila unità (+0,0% rispetto al mese precedente) e di 77mila unità (+1,8% rispetto a febbraio 2024).
Meno bene invece per quanto riguarda la fascia 25-34 anni, a conferma dei tanti disoccupati tra i giovani:
- gli occupati sono diminuiti di 42mila unità (-1,0% rispetto a gennaio 2025), con una flessione tendenziale di 10mila unità (-0,2% rispetto a febbraio 2024);
- il numero di disoccupati è calato di 28mila unità (-5,9% rispetto a gennaio 2025), ma è aumentato di 49mila unità (+12,1% rispetto a febbraio 2024).
- gli inattivi sono cresciuti di 70mila unità (+4,9% rispetto a gennaio 2025), mentre sono diminuiti di 53mila unità (-3,5% rispetto a settembre-novembre 2024), con un aumento tendenziale di 42mila unità (+2,9% rispetto a febbraio 2024).