The Handmaid’s Tale, è il momento del gran finale

E’ stata una delle serie distopiche più chiacchierate e amate dal pubblico, e dopo otto anni di attesa arriva finalmente l’epilogo: la sesta e ultima stagione di The Handmaid’s Tale, composta da dieci episodi e accompagnata dal claim The Revolution is here, sarà disponibile da oggi, 8 aprile 2025, su TIMVISION con i primi tre, mentre gli altri saranno rilasciati i martedì successivi fino al gran finale del 27 maggio.

A dirigere sia i primi che gli ultimi due Elisabeth Moss, protagonista indiscussa nel panni dell’ancella June Osborne fin dal 2017. Con lei torna il cast storico della serie Hulu, composto da Yvonne Strahovski, Bradley Whitford, Max Minghella, Ann Dowd, O.T. Fagbenle, Samira Wiley, Madeline Brewer, Amanda Brugel, Sam Jaeger e Ever Carradine. A loro andranno ad unirsi Josh Charlkes e la guesta star Timothy Simons, e la storia riprenderà da dove si era interrotta nel novembre del 2022.

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Alla fine della quinta stagione June, dopo aver finalmente lasciato Gilead con il marito Luke (O. T. Fagbenle), si era rifugiata in Canada, dove l’accoglienza non era stata delle migliori: la tanto agognata libertà non significava vera salvezza.

Dopo l’arresto di Luke, June aveva deciso di ripartire anche senza di lui, salendo su un treno carico di rifugiati americani. Ferita, con un braccio rotto e profondamente stanca, sapeva di non potersi arrendere anche per la figlia Hannah (Jordana Blake), ancora prigioniera del regime e convinta che la madre l’avesse abbandonata.

Su quel treno June ritrova Serena Joy Waterford (Yvonne Strahovski), un tempo sua aguzzina, che è scappata a sua volta dal sistema per amore del figlio appena nato. Le due donne, che hanno ormai uno scopo comune, decidono di allearsi per mettere in salvo i propri cari.

Luke e Moira (Samira Wiley) si uniscono alla resistenza, mentre Serena cerca di far ravvedere Gilead. Il comandante Lawrence (Bradley Whitford) e zia Lydia (Ann Dowd) fanno i conti con ciò che hanno fatto e Nick (Max Minghella) affronta difficili prove di carattere.

Lo spirito indomito e la determinazione di June l’accompagneranno nell’ultima tappa di un viaggio che la condurrà verso una nuova vita. Una tappa nella quale conteranno più che mai la speranza, il coraggio, la solidarietà e la resilienza nella ricerca della giustizia e della libertà.

Ma sarà un addio non definitivo: il creatore Bruce Miller ha annunciato infatti la realizzazione di uno spin off della serie, intitolato The Testaments e tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood, sequel de Il racconto dell’ancella.

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