NVIDIA lancia G-Assist: il nostro assistente IA per giocare meglio. Come scaricarlo e come funziona

Dopo averlo presentato lo scorso giugno, NVIDIA ha annunciato la disponibilità di G-Assist, un vero e proprio assistente alimentato dall'intelligenza artificiale sul dispositivo per aiutarci nei giochi. 

Lo strumento utilizza la tecnologia NVIDIA ACE, la stessa impiegata nei giochi per dare vita agli NPC, ed è disponibile da ora all'interno dell'app NVIDIA (per il momento in versione sperimentale).

G-Assist è pensato per gestire varie impostazioni, dall'ottimizzazione di sistema e giochi alla generazione di grafici relativi alle prestazioni, fino al controllo di alcune periferiche, tutto tramite comandi vocali o testuali.

Nel video di presentazione, che vedete qui sotto, possiamo vedere G-Assist essere usato per accendere le luci ambientali (su dispositivi supportati come Logitech, Corsair, MSI e Nanoleaf), registrare un video, modificare le impostazioni della scheda grafica, ottimizzare i giochi, misurare il frame rate e altro. 

Non solo, ma si può chiedere a G-Assist di analizzare e ottimizzare l'intero PC o la configurazione con un monitor, in modo da rilevare eventuali "colli di bottiglia" legate all'hardware o al gioco che si sta usando. E l'assistente offrirà soluzioni, come l'overclock della GPU o abbassare la risoluzione per aumentare il frame rate. Inoltre G-Assist è in grado di aggiornare i driver e di rispondere a domande, del tipo "Come funziona DLLS Frame Generation?". 

Come osserva il portale VideoCardz, però, queste funzionalità, per quanto abbraccino uno spettro piuttosto ampio, presentano anche alcuni limiti.

Innanzitutto, G-Assist non offre il livello di complessità di un modello di linguaggio di grandi dimensioni. Per questo motivo, pur essendo eseguito sul dispositivo, per rispondere ad alcune domande più complesse si collegherà all'API di Gemini (quindi questa funzionalità sarà basata su cloud). 

Un altro problema è che se si utilizza l'assistente durante il gioco si potranno osservare cali nelle prestazioni, in quanto utilizza la scheda GeForce RTX, che per rispondere allocherà una parte della sua potenza all'inferenza IA. 

Una novità interessante è però che NVIDIA ha pubblicato un repository GitHub per consentire a sviluppatori e appassionati di ampliarne le funzionalità creando plugin personalizzati. 

Per utilizzare G-Assist è necessaria una GPU GeForce RTX serie 30, 40 o 50, con almeno 12 GB di VRAM, ma non solo: ecco i requisiti completi:

• Sistema operativo: Windows 10, Windows 11
• GPU: GPU desktop GeForce RTX serie 30, 40 e 50 con 12 GB di VRAM o superiore
• CPU:
  • Intel Pentium G Series, Core i3, i5, i7 o superiore
  • AMD FX, Ryzen 3, 5, 7, 9, Threadripper o superiore
• Spazio su disco richiesto:
  • Assistente di sistema: 6,5 GB
  • Comandi vocali: 3 GB
• Driver: GeForce 572.83 o successivo
• Lingua: Inglese

Per installare G-Assist, bisogna aprire l'app NVIDIA (che potete scaricare da qui) e cliccare in Home nella sezione Discovery. Una volta installato, potete avviarlo cliccando su Alt + G. 

Qui trovate l'elenco dei comandi supportati, e NVIDIA ha già promesso che in futuro aumenterà le funzioni supportate. 

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