Nuoto, Martinenghi e Bottazzo scaldano i motori nei 50 rana a Riccione. Razzetti e Curtis non gareggiano

Ultima giornata di batterie a Riccione per i campionati italiani di nuoto in vasca lunga. Un day-5 in cui i partecipanti si giocheranno le chance rimaste di conquistare i titoli e nello stesso tempo staccare il biglietto per i Mondiali a Singapore di quest’estate. La sessione mattutina ha preso il via coi 50 rana uomini […]

Apr 17, 2025 - 11:06
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Nuoto, Martinenghi e Bottazzo scaldano i motori nei 50 rana a Riccione. Razzetti e Curtis non gareggiano

Ultima giornata di batterie a Riccione per i campionati italiani di nuoto in vasca lunga. Un day-5 in cui i partecipanti si giocheranno le chance rimaste di conquistare i titoli e nello stesso tempo staccare il biglietto per i Mondiali a Singapore di quest’estate. La sessione mattutina ha preso il via coi 50 rana uomini e donne e la grande assente è stata Benedetta Pilato.

Da giorni si sa della rinuncia della pugliese per uno stato di forma imperfetto. Esclusa dalla qualificazione nei 100, visti i pass conquistati da Anita Bottazzo e Lisa Angiolini, Pilato rischia lo stesso anche in questa specialità. Bottazzo ha scaldato i motori col miglior tempo di 30.39 a precedere Angiolini (30.89) e Arianna Castiglioni (30.93). Saranno verosimilmente queste tre a giocarsi il titolo e anche i due slot per la rassegna iridata, ricordando che il tempo-limite imposto dalla FIN sia 30.2.

Nella medesima specialità al maschile, Nicolò Martinenghi ha stabilito il miglior tempo delle heat in 27.15 davanti a Simone Cerasuolo (27.19) e a Ludovico Viberti (27.36). Il tempo richiesto dalla Federnuoto è di 26.7 e non sarà semplice. Tete vorrà concedere il bis dopo l’affermazione nelle due vasche e la conquista del pass mondiale. Viberti e Cerasuolo saranno i principali concorrenti e in particolare l’alfiere del Centro Nuoto Torino vorrà riscattarsi dopo quanto accaduto nei 100.

Nei 400 stile libero Simona Quadarella è stata la migliore in 4:12.48, mettendo alle spalle Linda Caponi (4:14.66) e Noemi Cesarano (4:14.81). Il crono di 4:06.0 è quello previsto per la qualificazione ai Mondiali. Nei 400 misti privi di Alberto Razzetti, Pier Andrea Matteazzi ha ottenuto il miglior tempo delle heat mattutine in 4:20.32 davanti a Simone Spediacci (4:20.98) e a Emanuele Potenza (4:21.48). Per essere a Singapore, il crono da siglare è 4:11.9.

Nelle batterie dei 200 dorso donne Francesca Furfaro ha svettato col tempo di 2:13.23 davanti a Benedetta Scalise (2:14.32) e a Martina Cenci (2:14.49). Pensare al 2:08.9 (tempo-limite) come un obiettivo è complicato per le atlete in finale. Nelle heat dei 50 delfino femminili Sara Curtis ha deciso di non gareggiare e quindi spazio a Silvia Di Pietro, sensibilmente la migliore in 26.18. Alle sue spalle troviamo Viola Scotto di Carlo (26.48) e Costanza Cocconcelli (26.59). Vedremo se sarà possibile avvicinare il 25.6 (tempo-limite). In attesa della serie-1 della sessione serale, Filippo Rinaldi è stato il migliore delle serie lente dei 1500 stile libero in 15:22.34.