Nuoto, i possibili nomi nuovi femminili ai Campionati Italiani di Riccione
Il passaggio da vasca corta a vasca lunga non è mai semplice e non è scritto che chi ha fatto molto bene ai Criteria la settimana scorsa, possa ripetersi anche agli Assoluti, però qualche nome nuovo è emerso nella rassegna giovanile di Riccione ed è giusto dare un’occhiata alle ragazze che si sono distinte ai […]

Il passaggio da vasca corta a vasca lunga non è mai semplice e non è scritto che chi ha fatto molto bene ai Criteria la settimana scorsa, possa ripetersi anche agli Assoluti, però qualche nome nuovo è emerso nella rassegna giovanile di Riccione ed è giusto dare un’occhiata alle ragazze che si sono distinte ai Criteria e che potrebbero illuminare il nuoto italiano in futuro.
Il nome sulla bocca di tutti è quello meno scontato, di Sara Curtis che ai Criteria non c’era, che ha già riscritto la storia del nuoto giovanile italiano con i sei ori all’Europeo juniores dello scorso anno e i record a livello assoluto. Quello in corso potrebbe essere l’anno della consacrazione per la specialista dello stile libero e del dorso veloce piemontese.
Scendendo di età, sono diversi i nomi di prospettiva emersi dai Criteria che potrebbero fare bene anche agli Assoluti. Attenzione in particolare a Caterina Santambrogio, che si divide tra farfalla e stile libero. Classe 2009, la rappresentante della In Sport Rane Rosse ai Criteria ha migliorato i primati di 100 farfalla e 100 stile libero della categoria juniores.
Stando sempre nello stile libero, c’è attesa per vedere all’opera la romagnola Chiara Sama della Rinascita Romagna, che ha già partecipato ed è salita sul podio agli Europei juniores dello scorso anno e che a Riccione la settimana scorsa ha ritoccato il record italiano cadette dei 200 stile libero, non una gara qualunque, con il crono di 1’56″49.
Si muove qualcosa, anzi molto, nel mezzofondo dello stile libero, con quattro nomi su cui concentrarsi: il primo è quello di Emma Vittoria Giannelli, che non era ai Criteria ma che sta crescendo e quest’anno vuole dire la sua agli Assoluti, magari dimostrando che Simona Quadarella non è più tre gradini sopra. Gli altri tre nomi sono quello di Valentina Procaccini, già da tempo nei radar dello staff tecnico azzurro, e capace ai Criteria di migliorare il record della categoria cadette dei 1500 stile libero con 16’05″19, quello di Sara Pedemonte del Team Trezzo, che ha migliorato il primato dei 1500 juniores 2009 con un tempo straordinario di 15’58″96 e quello di Alessandra Mao, giovanissima e promettentissima portacolori del Team Veneto, che ha dominato diverse gare della sua categoria (ragazze 2011), ritoccando i primati dei 200 e dei 100 stile libero ma dominando anche le gare sulle distanze più lunghe.