Nucleare e terre rare avvicinano Armenia e USA

gli USA stanno apprezzando alcune recenti decisioni del governo armeno, che ha dato il via libera e finanziato imprese minerarie USA, mentre si parla di un interessamento americano nel rinnovo della vecchia centrale nucleare di Metsamor L'articolo Nucleare e terre rare avvicinano Armenia e USA proviene da Scenari Economici.

Mar 6, 2025 - 16:45
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Nucleare e terre rare avvicinano Armenia e USA

L’Armenia, un Paese che sta compiendo una svolta geopolitica dalla Russia verso l’Occidente, sta avendo successo nell’attirare l’attenzione diplomatica degli Stati Uniti, valorizzando le opportunità di commercio e investimento nei settori minerario e dell’energia nucleare.

Da quando ha preso le redini del governo a gennaio, le prospettive dell’amministrazione Trump sull’Eurasia si sono concentrate sulla garanzia di accordi che coinvolgono le terre rare e l’energia nucleare, come sottolineato non solo dal tentativo della Casa Bianca di concludere un accordo sui minerali con l’Ucraina, ma anche dai commenti fatti dal Segretario di Stato Marco Rubio durante una conversazione di fine febbraio con il ministro degli Esteri dell’Uzbekistan.

Data l’attenzione diplomatica di Washington per i minerali, non è una sorpresa che l’ambasciata statunitense a Erevan abbia lodato la decisione del governo armeno, il 28 febbraio, di garantire un prestito di 150 milioni di dollari per consentire a un’azienda statunitense-canadese, Lydian Canada Ventures, di terminare la costruzione di impianti di estrazione e fusione per un’impresa di estrazione dell’oro. Nel 2018, le proteste ambientaliste hanno imposto una battuta d’arresto allo sviluppo del giacimento aurifero di Amulsar e da allora l’impresa è rimasta nel limbo.

“L’Armenia è aperta alle imprese statunitensi e l’Ambasciata degli Stati Uniti è orgogliosa di sostenerla mentre lavoriamo insieme verso un futuro più prospero”, si legge in una dichiarazione dell’Ambasciata pubblicata su X.