Notte di raid sull’Ucraina: almeno 15 morti e 40 feriti. Zelensky: “Obiettivi russi immutati, inasprire le sanzioni”. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"
Bombardamenti a tappeto tra Odessa e il Donetsk. Mosca: abbattuti 32 droni ucraini. Colloquio telefonico tra il Segretario di Stato Usa e Kiev: “Trump vuole la pace”. Estonia su ReArm: “Ci armiamo per noi, c’è un nemico comune”

Roma, 8 marzo 2025 - Notte di feroci attacchi russi in Ucraina, dove il bilancio delle vittime sale di ora in ora. Sarebbero almeno 15 i morti e più di 40 i feriti nei diversi attacchi avvenuti tra Odessa e il Donetsk, dove diverse strutture strategiche sono andate a fuoco.
"Questi raid dimostrano che gli obiettivi della Russia restano invariati”, dice Zelensky su Telegram. “ È dunque importante rafforzare le nostre difese aeree e inasprire le sanzioni contro la Russia".
Intanto stanotte il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, e gli ha riferito che “Trump è determinato a porre fine alla guerra il prima possibile e ad adottare misure per garantire una pace sostenibile”. Estonia favorevole a ReArm: “Ci armiamo per noi e non per Trump o l'Ucraina. Non siamo entusiasti del debito comune, ma c'è un nemico strategico”.
Ultime notizie in diretta
