NFT: Good Vibes Club apre le porte di Vibetown a tutti
Lanciato dopo tre anni di lavoro un nuovo progetto NFT in un momento di ripresa per questo mercato.


Dopo oltre 3 anni di lavoro, il progetto NFT Vibetown aprirà finalmente a tutti.
Il lancio del Good Vibes Club, previsto per l’11 marzo, è stato annunciato ufficialmente su X.
Vibetown NFT: Good Vibes Club (GVC)
Vibetown è un progetto di Good Vibes Club basato su NFT, in collaborazione con SuperRare e lo studio di animazione Toast.
Good Vibes Club (GVC) è un brand presentato da Toast e SuperRare.
A differenza di molti altri progetti in ambito NFT, è basato sulla qualità, in particolare delle immagini, tanto che credono che ogni singolo pezzo debba essere realizzato con cura.
Sul loro sito web ufficiale affermano che molte collezioni PFP sono state create utilizzando metodi generativi rapidi, con tratti stratificati su sfondi trasparenti e senza profondità.
L’idea di GVC, invece, era quella di alzare l’asticella di ciò che è possibile nell’arte digitale, portando lo stesso livello di attenzione ai dettagli su scala più ampia.
Lo scopo è stato raggiunto sfruttando ad esempio il rendering in-camera, che cattura le sfumature che rendono bello il 3D. In questo modo lo stesso tratto apparirà diverso a seconda degli altri tratti circostanti, grazie ad illuminazione, riflessi e rimbalzo GI.
Dichiarano che ottenere ciò con una collezione generativa è stato davvero più impegnativo, tanto da aver richiesto di costruire una pipeline completamente personalizzata, in fase di sviluppo da oltre 3 anni.
La loro mission è quella di diffondere le migliori VIBES sul Web3 con contenuti che fanno sentire bene. Promettono inoltre che la collezione PFP 3D, di qualità più elevata e curata di sempre, sia solamente l’inizio.
Cos’è Vibetown e che collezione NFT verrà lanciata?
Vibetown è il mondo creato da GVC.
Il lancio di martedì prossimo prevede il rilascio della collezione da 6.969 NFT, che verranno airdroppati a chi ha partecipato alla pre-sale.
Il prezzo della pre-sale è di 0,069 ETH, ma dopo il minting di martedì verranno aperte delle aste con offerta minima di 0,069 ETH ed offerta massima da 0,15 ETH.
Dei 6.969 NFT, 3.914 andranno alla tesoreria o a coloro che hanno acquistato in pre-sale, mentre altri 3.055 saranno rilasciati in seguito.
Il mercato degli NFT
A dire il vero il mercato degli NFT è in forte crisi ormai da diversi mesi.
Prendendo ad esempio come riferimento il floor price di CryptoPunks, dopo il picco superiore ai 120 ETH di fine 2021 si è verificato un vero e proprio crollo durante il bear-market del 2022, fin sotto i 50 ETH.
Il crollo è poi proseguito anche nel corso del 2023, per poi toccare il fondo dopo la metà del 2024 a poco più di 20 ETH.
Con il Trump trade di novembre il floor price era risalito fin sopra i 40 ETH, ma nel 2025 è risceso a 35.
Rispetto ai massimi storici del 2021 la perdita acculumata fino ad ora è del 71%, ovvero una perdita a dire il vero persino inferiore a quella di alcune altcoin, come ad esempio Dogecoin.
Esaminando altre collezioni famose, come ad esempio Bored Ape Yacht Club, si scopre però che le cose sono andate anche peggio.
Il picco in questo caso è stato raggiunto nei primi mesi del 2022, con il successivo crollo che si è arrestato a metà 2024. L’attuale floor price di Bored Ape Yacht Club è del 91% inferiore rispetto ai massimi di tre anni fa.
La possibile ripresa
Questi dati, che sono abbastanza in linea con quelli degli altri mercati crypto, fanno pensare che il bottom del mercato degli NFT potrebbe essere stato toccato nel 2024.
D’altronde durante l’ultima grande bull run il mercato degli NFT si mosse con diversi mesi di ritardo nei confronti di quello crypto, quindi ha senso che anche il bottom sia arrivato dopo.
Tuttavia, se sulle principali criptovalute il bear-market è durato solo circa un anno, per gli NFT è durato più di due anni, e ciò può essere simile a quello che è successo alle altcoin minori.
A questo punto però sembra in atto un tentativo di rimbalzo per il mercato degli NFT, anche se non è detto che questo porti inevitabilmente all’inizio di una nuova bull run.
Di sicuro un’eventuale nuova bull run crypto potrebbe aiutare anche il mercato degli NFT, e magari anche questa volta i prezzi degli NFT potrebbero muoversi con qualche mese di ritardo rispetto alle criptovalute.
Va comunque evidenziato come sembri più facile che le migliori performance possano essere fatte da progetti nuovi, piuttosto da quelli che hanno già fatto il botto nel 2021.