Nel sottosuolo australiano si nasconde un gigante di 3 metri: ecco il lombrico più incredibile del mondo
I giganti nascosti sotto i nostri piedi. Nel fitto del sottosuolo australiano, tra strati di argilla umida e silenziose gallerie sotterranee, si cela uno degli invertebrati più straordinari e misteriosi del Pianeta: il lombrico gigante del Gippsland (Megascolides australis). Questo colosso sotterraneo, che può raggiungere i tre metri di lunghezza, emette suoni gorgoglianti mentre si...

I giganti nascosti sotto i nostri piedi. Nel fitto del sottosuolo australiano, tra strati di argilla umida e silenziose gallerie sotterranee, si cela uno degli invertebrati più straordinari e misteriosi del Pianeta: il lombrico gigante del Gippsland (Megascolides australis). Questo colosso sotterraneo, che può raggiungere i tre metri di lunghezza, emette suoni gorgoglianti mentre si muove sotto la superficie. Eppure, nonostante le sue dimensioni impressionanti, è incredibilmente fragile e difficile da studiare.
Un gigante vulnerabile
A differenza dei comuni lombrichi da giardino, il lombrico gigante è lungo e molto delicato. Il minimo contatto con una pala o un attrezzo agricolo può rivelarsi fatale: se il suo corpo viene danneggiato, il verme sanguina e difficilmente sopravvive. Questo lo rende particolarmente vulnerabile alla perdita di habitat e alle attività umane, come l’agricoltura intensiva e il drenaggio delle falde acquifere, che mettono a rischio la sua sopravvivenza.
Secondo la dottoressa Beverley Van Praagh, esperta di questa specie, l’unico modo per individuarlo senza danneggiarlo è ascoltare attentamente i suoni sotterranei. Un lombrico gigante spaventato si ritira rapidamente nelle sue tane, producendo un rumore simile all’acqua che defluisce da una vasca da bagno.
Un’incredibile biodiversità nascosta
Il lombrico gigante del Gippsland non è l’unico verme eccezionale dell’Australia. Il continente ospita una biodiversità straordinaria di specie, molte delle quali ancora sconosciute alla scienza. Il dottor Pat Hutchings, ricercatore dell’Australian Museum, ha raccontato al Guardian che nelle acque poco profonde a nord di Sydney è stato scoperto un verme marino di oltre un metro, l’Eunice dharastii, attratto fuori dal suo rifugio con un’esca di pesce. Altri esemplari rinvenuti nella regione del Kimberley sono così lunghi da poter essere avvolti attorno al collo come una sciarpa vivente.
Un futuro incerto per i giganti sotterranei
Il lombrico gigante del Gippsland è una specie longeva ma a riproduzione lenta. Depone un solo uovo alla volta, racchiuso in un bozzolo ambrato, e il piccolo impiega un anno per svilupparsi. Questa bassa capacità riproduttiva lo rende particolarmente sensibile ai cambiamenti ambientali.
Le minacce principali per questa specie sono il prosciugamento delle falde acquifere, la frammentazione dell’habitat e la meccanizzazione dell’agricoltura, che distrugge i complessi sistemi di tunnel nei quali vive. Se il suo habitat non verrà preservato, il lombrico gigante potrebbe presto diventare solo un ricordo della straordinaria biodiversità australiana.
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