Muore sotto una gru nella sua ditta di marmi. Tragedia sul lavoro a Carrara. Chi era la vittima

Giorgio Bedini, 82 anni, era il titolare della ditta Bedini Marmo di Carrara. Inutili i soccorsi, per l’uomo non c’è stato niente da fare

Feb 19, 2025 - 18:44
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Muore sotto una gru nella sua ditta di marmi. Tragedia sul lavoro a Carrara. Chi era la vittima

Carrara, 19 febbraio 2025 – L’ennesima tragedia sul lavoro in Toscana è costata la vita a Giorgio Bedini, 82 anni, titolare della ditta Bedini Marmo di Carrara. Per cause in corso di accertamento, l’imprenditore è rimasto schiacciato sotto una gru nel piazzale della sua azienda ed è praticamente morto sul colpo.

La gru che ha schiacciato Bedini

Il personale del 118 è immediatamente accorso sul posto. L’allarme è scattato quando erano da poco passate le 15 di oggi, 19 febbraio. Per Bedini, però, non c’era già più nulla da fare. Presenti anche gli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Toccherà a loro accertare cosa sia successo e, soprattutto, cosa stesse facendo l’uomo in quel momento. Bedini, imprenditore molto conosciuto nella zona, è rimasto sotto una di quelle gru che si occupano di spostare le pesanti lastre di marmo. La sua ditta, da oltre 30 anni, si occupa di commercializzazione di marmi, pietre e granito.

Le prime reazioni

"L’ennesima tragedia sul lavoro, avvenuta a Carrara, dove un operaio ha perso la vita schiacciato da una gru, è inaccettabile. In attesa della ricostruzione dettagliata della dinamica, esprimo il più profondo cordoglio dell'Ugl alla famiglia della vittima e ai suoi colleghi. È intollerabile che nel 2025 si continui a morire sul posto di lavoro”, dichiarano in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, e Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana.

I due aggiungono: “La sicurezza deve essere una priorità assoluta e non un costo da ridurre. Servono controlli più stringenti, formazione adeguata e investimenti in prevenzione per tutelare i lavoratori. Chiediamo con forza un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle aziende affinché venga garantita la piena applicazione delle normative sulla sicurezza. Non possiamo accettare che il lavoro continui a essere un rischio per la vita".

Notizia in aggiornamento