MotoGP, promossi e bocciati del GP di Spagna. I fratelli Marquez agli estremi. Alex “si laurea”, Marc dietro la lavagna!

Il Gran Premio di Spagna 2025 di MotoGP entrerà nella storia come quello in cui Alex Marquez, il fratello minore di Marc, ha conquistato la prima vittoria della carriera. Proprio la sua affermazione fornisce il là per definire promossi e bocciati dell’appuntamento iberico. I PROMOSSI ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini) – Finalmente, la prima vittoria nella […]

Apr 28, 2025 - 05:39
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MotoGP, promossi e bocciati del GP di Spagna. I fratelli Marquez agli estremi. Alex “si laurea”, Marc dietro la lavagna!

Il Gran Premio di Spagna 2025 di MotoGP entrerà nella storia come quello in cui Alex Marquez, il fratello minore di Marc, ha conquistato la prima vittoria della carriera. Proprio la sua affermazione fornisce il là per definire promossi e bocciati dell’appuntamento iberico.

I PROMOSSI

ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini) – Finalmente, la prima vittoria nella classe regina, arrivata in maniera sontuosa. Non si è scomposto dopo la sbavatura iniziale, ha effettuato una serie di sorpassi puliti ed eclissato prestazionalmente tutti i compagni di marca, compreso Francesco Bagnaia e approfittato al meglio del capitombolo del fratello Marc. Ha per le mani la moto migliore, nulla quaestio, ma c’è anche parecchia farina del suo sacco in questo successo.

FABIO QUARTARARO (Yamaha Monster Energy) – Che bello ritrovarlo lassù! El Diablo è stato il pilota con il rapporto talento-risultati più ingeneroso nell’ultimo biennio. Colpa della supremazia assoluta Ducati e delle difficoltà di Yamaha. La parziale ripresa prestazionale della Casa di Iwata gli ha consentito di uscire dal dimenticatoio per l’intero weekend (pole position e piazza d’onore in gara, davanti a Bagnaia). La sua speranza, ma non solo sua, è quella di continuare così, restando lontano dal limbo prestazionale.

MAVERICK VIÑALES (Ktm Tech 3) – Il quarto posto di ieri conferma che il podio poi cancellato di Lusail non è stato un episodio. Top Gun può essere davvero competitivo anche con la RC16, scacciando lo spettro di un 2025 anonimo e potendo coltivare legittimamente l’ambizione di diventare il primo centauro della storia a vincere nella classe regina con quattro marchi differenti.

LUCA MARINI (Honda Hrc Castrol) – Definiamola una promozione di incoraggiamento, perché non è stata una gara memorabile. Però va rimarcato come il decimo posto ne abbia fatto il migliore tra i piloti Honda, capace di battere anche il compagno di squadra Johann Zarco, sinora decisamente più incisivo.

I BOCCIATI

MARC MARQUEZ (Ducati Lenovo)“Non posso commettere questi errori, sto lottando per il Mondiale”. Ha sintetizzato tutto lui nelle dichiarazioni post-gara. Ci si permette di correggerlo, in realtà il Mondiale ce l’avrebbe in pugno e avrebbe potuto essere già in fuga. Invece le cadute di Austin e Jerez lo collocano alle spalle del fratello nella graduatoria iridata. Bisogna scomodare la favola della formica e della cicala?

FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Lenovo) – Può essere inserito fra i “bocciati” un pilota che arriva sul podio? Purtroppo per Pecco, sì. Perché Alex Marquez lo sovrasta prestazionalmente e perché lui è il primo a essere deluso dal suo rendimento. Lui e la versione 2025 della Desmosedici continuano a bisticciare. Finché non faranno pace, sarà difficile vedere il vero volto del ventottenne piemontese.

MARCO BEZZECCHI (Aprilia Racing) – Altra occasione persa, altra gara da dimenticare. Finisce lungo al secondo giro e da quel momento resta impantanato nelle retrovie. Dov’è finito il pilota che Casey Stoner aveva definito come “il numero uno in fatto di talento puro fra quelli attualmente presenti in MotoGP?”. Disperso in azione.

ALEX RINS (Yamaha Monster Energy) – Il compagno di box Quartararo fa la pole e arriva sul podio. Viceversa, lui è un fantasma. Avrà anche l’attenuante dei problemi fisici, ma da quanto si trascinano? E il suo ruolino di marcia è davvero scarno per chi corre in un Factory Team.