Monaco: “Sbagliato aspettarsi che Sinner possa subito spaccare il mondo. Però è un fenomeno…”

Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) si è pronunciato in merito ai temi d’attualità del tennis, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Si è tornati a parlare di Carlos Alcaraz e della sua decisione di non giocare a Madrid per via dell’infortunio avuto nella finale dell’ATP 500 […]

Apr 25, 2025 - 17:41
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Monaco: “Sbagliato aspettarsi che Sinner possa subito spaccare il mondo. Però è un fenomeno…”

Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport) si è pronunciato in merito ai temi d’attualità del tennis, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Si è tornati a parlare di Carlos Alcaraz e della sua decisione di non giocare a Madrid per via dell’infortunio avuto nella finale dell’ATP 500 di Barcellona.

Lui ha sicuramente un fisico particolare, molto esplosivo. È un atleta che probabilmente lo sollecita molto, anche perché va sempre in cerca del colpo spettacolare. Di conseguenza, potrebbe essere particolarmente soggetto a infortunarsi. Io comunque credo che a Roma andrà e potrà affrontare il torneo con spirito competitivo“, ha dichiarato Monaco.

Legato a questo tema c’è la criticità dei calendari, ma il commentatore tecnico di Eurosport ha un’idea un po’ diversa: “A mio avviso il problema del calendario non c’è perché soprattutto per i giocatori di vertice è possibile fare una programmazione. Semmai, questa situazione può riguardare chi deve lottare strenuamente nelle posizioni più arretrate per avere dei benefici sia in termini di classifica che economici“.

Alcaraz poi al centro dell’attenzione anche per la docu-serie su Netflix: “Sicuramente questa produzione fa emergere un aspetto peculiare del team dello spagnolo, dove cercano di mandargli determinati messaggi per avere un comportamento sempre professionale. Tuttavia, io continuo a manifestare delle riserve perché accendere le luci su un giocatore così giovane che ancora deve capire certe cose e farlo passare come immaturo non mi sembra una grande idea. Una cosa che può avere delle ripercussioni in campo nella misura in cui vai un po’ a perdere quell’aurea di imbattibilità che magari altri top hanno costruito nel tempo. Certo, poi alla fine bisogna giocare a tennis“.

E poi si è affrontato il discorso su Jannik Sinner e il suo rientro a Roma, a questo proposito Monaco predica tanta prudenza: “Sinner ha sicuramente sfruttato questo momento per mettere qualcosa dal punto di vista fisico. L’anno scorso ha fatto una specie di miracolo a Parigi, visto quanto è accaduto. Quest’anno anche è una stagione anomala per la sospensione. Io sinceramente prima di parlare di favorito per il Roland Garros sarei più cauto, perché non sappiamo esattamente come possa reagire mentalmente e fisicamente. Aspettarsi con certezza che lui possa spaccare il mondo, a mio avviso, è sbagliato. Poi, parliamo di un fenomeno e può succedere di tutto. Lui non gioca una partita ufficiale dalla finale degli Australian Open. Poi se fa doppietta Roma-Parigi, chiudiamo tutto. Io gli concederei due mesi per riprendere davvero la sua condizione“.

Tornando a Madrid, il discorso è stato allargato a Matteo Berrettini e a Lorenzo Musetti: “Matteo è atteso da un confronto con un rivale come Giron che non ti regala niente e deve stare attento. A seguire potrebbe avere uno tra Griekspoor e Draper. Chiaramente è un percorso impegnativo, ma lui ha dimostrato di potersela giocare ed è determinato a godersi questo percorso sulla terra visto che per un motivo o per l’altro in anni passati non è stato in grado di farlo. Per quanto riguarda Musetti, bisogna sempre capire quali siano le sue sensazioni. Se dovesse avere lo stesso atteggiamento di Montecarlo, allora si potrebbero fare dei discorsi interessanti, ma anche per lui l’adattamento alla terra di Madrid è un’incognita“.

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