Mistero a Buenos Aires: il canale Sarandí diventa rosso sangue. Cosa sta succedendo?
Negli ultimi giorni, i residenti di un sobborgo di Buenos Aires si sono trovati di fronte a un fenomeno inquietante: le acque del canale Sarandí, che sfocia nel Rio de la Plata, si sono tinte di un rosso intenso, sembra quasi sangue, provocando preoccupazione e sconcerto tra gli abitanti. Il cambiamento improvviso del colore dell’acqua ha...

Negli ultimi giorni, i residenti di un sobborgo di Buenos Aires si sono trovati di fronte a un fenomeno inquietante: le acque del canale Sarandí, che sfocia nel Rio de la Plata, si sono tinte di un rosso intenso, sembra quasi sangue, provocando preoccupazione e sconcerto tra gli abitanti.
Il cambiamento improvviso del colore dell’acqua ha ovviamente sollevato interrogativi sulla possibile presenza di sostanze inquinanti.
Secondo quanto riportato dai media locali, la causa potrebbe essere lo sversamento di coloranti tessili o di scarti chimici provenienti da attività industriali della zona, dove si concentrano numerose concerie e fabbriche tessili.
Le denunce dei residenti: “Qui l’acqua cambia colore spesso”
Per chi vive nelle vicinanze, purtroppo, questa non è una novità.
Questa volta è rosso, ma in passato era giallo, bluastro, persino lilla, con uno strato di grasso in superficie, ha raccontato Maria Ducomls, denunciando il frequente sversamento di rifiuti industriali nel corso d’acqua. Anche un’altra residente ha spiegato che in altre occasioni l’acqua emanava anche un odore acido talmente forte da provocare nausea e irritazione alla gola.
Le indagini in corso
Le autorità argentine stanno cercando di fare chiarezza sulla vicenda. Il Ministero dell’Ambiente ha annunciato il prelievo di campioni d’acqua dal canale Sarandí per analizzarne la composizione e individuare eventuali sostanze tossiche responsabili del fenomeno.
Non sarebbe la prima volta che industrie locali scaricano rifiuti pericolosi nei corsi d’acqua senza adeguati controlli. Il Rio de la Plata, che riceve le acque del Sarandí, è una delle principali vie d’acqua dell’Argentina e dell’Uruguay, e l’inquinamento di questo bacino potrebbe avere conseguenze ambientali preoccupanti.
Il colore del canale Sarandí potrebbe tornare alla normalità nei prossimi giorni, ma il problema dell’inquinamento dei fiumi, spesso invisibile, continua a rappresentare una minaccia per le comunità locali e per gli ecosistemi acquatici.
Resta da vedere se questa volta le indagini porteranno a provvedimenti concreti o se il canale tornerà presto a colorarsi di altre tinte allarmanti.
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