Minilune vaganti: un tesoro nascosto vicino alla Terra?
La scoperta di un secondo frammento lunare vicino alla Terra suggerisce una potenziale popolazione nascosta di "minilune" vaganti
La scoperta di 2024 PT5, un piccolo corpo roccioso ribattezzato "miniluna" durante il suo avvistamento lo scorso anno, suggerisce una sorprendente possibilità: potrebbe trattarsi di un frammento lunare scagliato via in seguito a un colossale impatto avvenuto molto tempo fa. Se questa ipotesi venisse confermata, 2024 PT5 diventerebbe il secondo campione lunare conosciuto che vaga nelle vicinanze dell'orbita terrestre.
Questa intrigante scoperta, presentata da Teddy Kareta, scienziato planetario del Lowell Observatory in Arizona, durante la 56ª Lunar and Planetary Sciences Conference in Texas, fa intravedere l'esistenza di una potenziale popolazione nascosta di schegge lunari che viaggiano nel nostro vicinato cosmico. "Se ci fosse un solo oggetto, sarebbe interessante ma un'anomalia. Se ce ne sono due, siamo piuttosto sicuri che si tratti di una popolazione", ha affermato Kareta, sottolineando l'importanza di questa seconda identificazione.
Il nostro pianeta, nel suo perpetuo viaggio attorno al Sole, attraversa una sorta di nuvola di detriti. Alcuni di questi sono di origine umana, come satelliti inattivi e spazzatura spaziale. Altri, invece, sono residui rocciosi risalenti alle collisioni avvenute nelle prime fasi del sistema solare. Questi oggetti near-Earth (NEO), potenzialmente pericolosi, vengono costantemente monitorati per escludere minacce dirette al nostro mondo.