Le condizioni atmosferiche stanno lentamente cambiando, ma non è ancora il momento di cantare vittoria. Se confrontiamo
i prossimi giorni con le ultime settimane, si nota
un lieve alleggerimento del maltempo, ma
nessuna svolta definitiva verso la stabilità.
Aprile si è rivelato un mese grigio e turbolento, dominato da
perturbazioni atlantiche che hanno portato
piogge frequenti, cielo spesso coperto e temperature sotto media, intervallati solo da
brevi e rari momenti di tregua.
Ora qualcosa sta cambiando: il cielo sarà
meno uniformemente cupo, con
schiarite più frequenti, ma
l’atmosfera resterà fragile, soprattutto
nelle ore centrali della giornata. Siamo entrati in
una fase tipicamente primaverile, in cui
il riscaldamento diurno del suolo innesca temporali pomeridiani, specialmente
nelle zone montuose e pedemontane, ma con possibili
estensioni verso pianure e coste, soprattutto dove
il contrasto tra terra e mare è più marcato.
L’arrivo di aria più fresca in quota alimenterà questa
instabilità, favorendo la formazione di
gocce fredde – piccoli vortici di bassa pressione
noti per la loro imprevedibilità. Queste strutture possono generare
temporali localizzati ma intensi, con
rovesci, grandinate e colpi di vento, rendendo difficile
prevedere con precisione dove e quando si scateneranno.
Questa alternanza tra sole e improvvisi temporali potrebbe
protrarsi fino ai primi di maggio, lasciando l’Italia in
una sorta di limbo meteorologico. La domanda ora è:
l’alta pressione riuscirà a stabilizzarsi sul Mediterraneo? I primi tentativi ci saranno, ma
il loro successo dipenderà dall’indebolimento delle correnti atlantiche. Se queste ultime perderanno forza,
potremmo assistere a un dominio anticiclonico più stabile, con
giornate più serene e temperature in rialzo. Tuttavia,
tutto è ancora in bilico:
le dinamiche atmosferiche settentrionali continuano a influenzare l’Europa centro-meridionale, e
l’Italia rimane in una fase di transizione.
Non ci sarà un vero e proprio “miglioramento” lineare, ma piuttosto
un’alternanza vivace tra schiarite e rovesci, in pieno stile
primavera mediterranea.
Il sole tornerà più spesso, ma
dovremo tenere l’ombrello a portata di mano, pronti a
quei temporali improvvisi che rendono questa stagione così imprevedibile.
Meteo tra instabilità e timidi miglioramenti: cerca un equilibrio