Meteo prossima settimana: Italia sempre sotto l’ombrello

Non si vede alta pressione sull’Italia. Questo è il dato certo che emerge dalle analisi del medio lungo periodo. L’unico moderato promontorio anticiclonico in transito sull’Italia, per di più flebile e a tempo, è quello in azione in queste ore, ma che perderà via via sostanza, già da domani, sulla Sardegna e su diverse aree del […] Meteo prossima settimana: Italia sempre sotto l’ombrello

Apr 19, 2025 - 12:38
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Meteo prossima settimana: Italia sempre sotto l’ombrello
Non si vede alta pressione sull’Italia. Questo è il dato certo che emerge dalle analisi del medio lungo periodo. L’unico moderato promontorio anticiclonico in transito sull’Italia, per di più flebile e a tempo, è quello in azione in queste ore, ma che perderà via via sostanza, già da domani, sulla Sardegna e su diverse aree del Centro Nord, dove torneranno correnti instabili oceaniche con nuovo peggioramento del tempo. Per la prossima settimana, dopo un lieve iniziale rilassamento del flusso instabile oceanico, ma comunque con instabilità sempre ricorrente, sebbene un po’ più circoscritta, via via tornerebbero ad affondare in maniera più decisa cavi d’onda atlantici provenienti dal Regno Unito e indirizzati, dopo aver attraversato la Francia, proprio verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Per qualche fase, nel corridoio umido e instabile atlantico, dovrebbe innestarsi anche una depressione più sostanziosa e a tutte le quote, con primo innesco sull’alto Tirreno, via via in evoluzione verso Sudest. Ma vediamo più nello specifico la possibile evoluzione per la prossima settimana. Ad avvio, ossia proprio per la festività di Pasquetta, Lunedì 21, un primo tagliente, ma circoscritto cavo instabile atlantico, in affondo già da domani tra Baleari, la Sardegna e verso il Nord dell’Algeria, Nord Tunisia, continuerebbe a interessare, con rovesci diffusi e anche locali temporali, la Sardegna, qui con peggioramento più serio già domani, Pasqua, specie dal pomeriggio. Affondo abbastanza a Ovest che non riuscirebbe a influenzare, in termini di precipitazioni, l’intera Italia, tuttavia ricorrenti rovesci e temporali, specie pomeridiani, interesserebbero buona parte della Sicilia e anche dei versanti tirrenici in genere, dalla Toscana alla Campania, di più le aree interne di questi versanti. Locali temporali, sempre per lunedì di Pasquetta, anche sui rilievi emiliano-romagnoli, sulle Alpi di Nordest e rovesci in estensione nel pomeriggio-sera, anche verso la Calabria centro meridionale. Sul resto dell’Italia, poca influenza instabile, con tempo migliore, in via generale, anche con più ampio soleggiamento e temperature miti, nella norma. Per martedì 22, instabilità di più pomeridiana e circoscritta ai settori appenninici centro settentrionali, specie tirrenici, qualche rovescio o locale temporale anche su Emilia Romagna, Pianura Padana centrale e su Alpi e Prealpi centro orientali, isolati fenomeni su Alpi Piemontesi. Fenomeni, specie pomeridiani, attesi anche tra Nord Sicilia e Sud Calabria, in forma isolata sui rilievi sardi del Gennargentu, altrove scarsa instabilità o del tutto assente. Una svolta più significativa arriverebbe tra il 23 e la festività del 25 aprile, quando, come già accennato sopra, il flusso atlantico si farebbe più accanito, con il transito sull’Italia di un nucleo instabile più strutturato a tutte le quote. Due o tre giorni, dunque, festività del 25 aprile compresa, all’insegna di rovesci e temporali diffusi da Nord a Sud e anche localmente di una certa intensità, specie su Alpi e Prealpi centro orientali, sui settori appenninici centrali e su Sud Calabia. A seguire, per il weekend 26/27, la parte più intensa del nucleo instabile evolverebbe verso Sudest, ma al suo seguito rimarrebbe ancora una diffusa instabilità, magari di più pomeridiana, con rovesci e temporali ancora frequenti, specie al Nord e in parte al Centro, magari più irregolari al Sud, qui più presenti sui versanti tirrenici. Fenomeni più scarsi, tra il 26 e il 27, sulle isole maggiori. Nella seconda immagine, abbiano espresso l’anomalia pluviometrica attesa per la settimana prossima, con piogge oltre la media su tutte le aree colorate in blu, fino al 30/40% in più (aree in blu più intenso) su diversi settori centro orinetali del Nord, sui rilievi tra Marche e Abruzzo e localmente sul Sud della Calabria. Da evindeziare, sempre relativamente alla prossima settimana, piogge un po’ sotto la media sulla Alpi occidentali, qui comunque con rovesci o locali temporali a fasi alterne, tuttavia con minore incidenza e anche minore ricorrenza rispetto agli altri settori. Termicamente, la settimana prossima vedrebbe temperature un po’ sopra la media sulle aree peninsulari fino a mercoledì 23, leggermente sotto media, invece, sulle isole maggiori; a seguire, per il resto della settimana, arriverebbero correnti più fresche occidentali e settentrionali, con generale calo e, via via, temperature un po’ sotto media al Centrosud poi, entro domenica 27, più fresco in via generale e temperature un po’ sotto media ovunque, di più sul medio e alto Adriatico e sui settori centro orientali del Nord. 

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