Meteo MAGGIO: altalenante, la PRIMAVERA cambia ancora volto

Dopo un breve periodo in cui le condizioni meteo hanno concesso un’apparente stabilità, l’Italia si ritrova nuovamente al centro di un profondo cambiamento atmosferico. La fase più mite e soleggiata che ha interessato gran parte del territorio nazionale si è rivelata essere solo una parentesi fragile, destinata a essere rapidamente archiviata a favore di una […] Meteo MAGGIO: altalenante, la PRIMAVERA cambia ancora volto

Mag 5, 2025 - 20:11
 0
Meteo MAGGIO: altalenante, la PRIMAVERA cambia ancora volto
Dopo un breve periodo in cui le condizioni meteo hanno concesso un’apparente stabilità, l’Italia si ritrova nuovamente al centro di un profondo cambiamento atmosferico. La fase più mite e soleggiata che ha interessato gran parte del territorio nazionale si è rivelata essere solo una parentesi fragile, destinata a essere rapidamente archiviata a favore di una nuova ondata di instabilità. Le anomalie termiche che da tempo accompagnano la primavera italiana non hanno abbandonato la scena, e continuano a manifestarsi con persistenza preoccupante, soprattutto nelle aree del Centro-Nord e lungo i litorali tirrenici, dove le temperature si mantengono costantemente sopra la media stagionale. L’atmosfera, già vulnerabile, si prepara ora a subire gli effetti dell’arrivo di una nuova struttura ciclonica in quota, nota nel gergo meteorologico come “goccia fredda”. Questo tipo di configurazione è tipica del periodo primaverile e tende a generare forti squilibri termici tra le diverse masse d’aria, condizione ideale per lo sviluppo di fenomeni atmosferici anche di forte intensità. Il primo impatto sarà avvertito soprattutto al Nord e sulla Sardegna, ma il peggioramento è destinato a coinvolgere in rapida successione anche il Centro, il Sud e le Isole maggiori. La complessità di questa perturbazione risiede nella sua struttura irregolare: la presenza di minimi barici secondari complica ulteriormente le previsioni, rendendo difficile prevedere con esattezza quali zone saranno maggiormente esposte. Tuttavia, le attuali elaborazioni modellistiche evidenziano un rischio più marcato tra le regioni del Nordovest e la fascia tirrenica centro-settentrionale. I prossimi giorni saranno segnati da condizioni meteorologiche tipiche della primavera più dinamica, con temporali improvvisi, grandinate puntuali e forti variazioni di temperatura nel giro di poche ore. Tutto ciò sarà favorito dal contrasto tra aria fredda in arrivo alle alte quote e l’aria mite ancora presente nei bassi strati dell’atmosfera. In diverse zone interne e montane, si potranno registrare abbassamenti termici significativi, che riporteranno le condizioni a scenari quasi invernali, in netto contrasto con le giornate insolitamente calde registrate a fine aprile. Secondo le ultime analisi dei centri meteorologici globali più affidabili, come ECMWF e NOAA, l’intero mese di maggio potrebbe risultare fortemente influenzato da correnti cicloniche persistenti, con frequenti fasi perturbate. Le tendenze emerse già sul finire di aprile stanno trovando riscontro concreto nei primi giorni del mese, confermando uno dei periodi primaverili più instabili degli ultimi anni. Nonostante ciò, i modelli a medio termine suggeriscono la possibilità di un’improvvisa inversione di tendenza nella seconda metà del mese. Un’espansione di aria subtropicale dal Nord Africa potrebbe portare un’ondata di calore precoce, con temperature che, in alcune zone interne, potrebbero superare i 35°C, creando una vera e propria anomalia termica fuori stagione. Questo scenario, ancora in fase di conferma, metterebbe in evidenza la crescente imprevedibilità del clima, che alterna fasi instabili a improvvisi picchi estivi in una primavera sempre più lontana dai suoi schemi tradizionali.

Meteo MAGGIO: altalenante, la PRIMAVERA cambia ancora volto