Meteo estremo su Bolton: venti uragano fino a 112 km/h, piogge torrenziali e rischio blackout. Trasporti nel caos
BOLTON – Una tempesta violenta sta per abbattersi su Bolton, con venti devastanti e piogge torrenziali che metteranno in ginocchio la città e le aree circostanti. Il Met Office ha lanciato un allarme meteo giallo, valido per domenica dalle 6:00 alle 18:00, avvertendo che le raffiche di vento potrebbero raggiungere i 112 km/h, causando danni […] Meteo estremo su Bolton: venti uragano fino a 112 km/h, piogge torrenziali e rischio blackout. Trasporti nel caos
BOLTON – Una tempesta violenta sta per abbattersi su Bolton, con venti devastanti e piogge torrenziali che metteranno in ginocchio la città e le aree circostanti. Il Met Office ha lanciato un allarme meteo giallo, valido per domenica dalle 6:00 alle 18:00, avvertendo che le raffiche di vento potrebbero raggiungere i 112 km/h, causando danni ingenti, interruzioni di corrente e problemi gravi alla viabilità.
L’arrivo di questa perturbazione porterà precipitazioni intense, che unite ai venti furiosi, aumenteranno il rischio di allagamenti improvvisi, crolli di alberi e danni alle infrastrutture, rendendo pericolosi gli spostamenti sia su strada che in treno e aereo.
Bolton nella morsa della tempesta: venti distruttivi e rischio allagamenti
Le previsioni del Met Office indicano un’intensificazione della tempesta già dalle prime ore di domenica mattina, con venti in aumento da sud e sud-ovest. Le raffiche più forti, comprese tra 80 e 96 km/h, interesseranno gran parte della città e delle campagne circostanti, ma nelle zone più esposte, come le aree costiere del Mare d’Irlanda e le alture interne, si potranno toccare i 112 km/h.
I meteorologi avvertono che le piogge saranno incessanti, con accumuli che potrebbero portare ad allagamenti di strade, sottopassi e scantinati. Il rischio di smottamenti e frane nelle aree collinari non è da escludere.
Le autorità raccomandano ai cittadini di prepararsi per possibili blackout, con la possibilità di danni alle linee elettriche e telefoniche. È consigliabile avere torce, batterie di riserva e power bank carichi per non rimanere isolati in caso di interruzione della corrente.
Trasporti paralizzati: ritardi e cancellazioni per voli, treni e autobus
Gli effetti della tempesta saranno devastanti per il settore dei trasporti. Il Met Office avverte che:
- Treni e autobus subiranno forti ritardi e cancellazioni, con possibili interruzioni sulle linee ferroviarie a causa della caduta di alberi o danni alle infrastrutture.
- I voli da e per l’aeroporto di Manchester potrebbero essere ritardati o annullati, con turbolenze pericolose nelle fasi di decollo e atterraggio.
- I collegamenti marittimi tra l’Inghilterra e l’Irlanda saranno fortemente a rischio per il mare in tempesta e le onde alte.
- La guida su strada sarà estremamente pericolosa, specialmente per moto, furgoni e veicoli leggeri, che potrebbero essere spinti fuori strada dal vento.
Met Office: “Restate informati, condizioni meteo estreme”
Un portavoce del Met Office ha dichiarato:
“La tempesta raggiungerà la massima intensità tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, con raffiche di vento che potranno superare i 110 km/h nelle zone più esposte. La combinazione di vento impetuoso e pioggia torrenziale renderà i viaggi estremamente difficili e pericolosi.
Durante il pomeriggio e la prima serata, la situazione inizierà a migliorare gradualmente, con i venti che si sposteranno da sud-ovest verso nord-est, ma il rischio di danni e disagi resterà elevato fino a tarda notte.”
Le autorità invitano i cittadini a evitare spostamenti non necessari e a seguire costantemente gli aggiornamenti meteo, per ridurre il rischio di rimanere bloccati in situazioni di pericolo.
Con possibili blackout e inondazioni, è fondamentale farsi trovare pronti, mantenendo a portata di mano kit di emergenza con torce, batterie, acqua e generi di prima necessità.
L’allerta meteo potrebbe essere ulteriormente aggiornata, quindi è cruciale seguire le previsioni nelle prossime ore per rimanere al sicuro.
