Meteo: anticiclone straripante, ma dal 10 Marzo c’è un serio rischio

L’alta pressione nordafricana si prepara a regalarci i primi tepori primaverili della stagione, che, sul calendario meteo-climatico, è iniziata solo da poche ore. Naturalmente, è importante precisare che si tratta di una mera convenzione climatica italiana, che non ha nulla a che vedere con l’inizio della primavera astronomica, attesa per il 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera.

Temperature in aumento ovunque

In ogni caso, questa prima settimana di marzo sarà caratterizzata dal ritorno dell’alta pressione subtropicale, pronta non solo a riportare il Sole su quasi tutto lo Stivale, ma anche a far salire nettamente le temperature, portandole ben oltre le medie del periodo. L’aumento termico più significativo si avrà in alta quota, soprattutto sopra i 1500 m di altitudine, dove queste masse d’aria più tiepide provenienti da Sud avranno un impatto maggiore. Non a caso, lo zero termico schizzerà verso l’alto, portandosi addirittura oltre i 2500 m di altitudine, dalle Alpi all’Appennino meridionale.

Quanto durerà questo anticiclone?

Ma quanto durerà questo anticiclone? Aggiornamenti alla mano, sembra proprio che ci farà compagnia per almeno quattro giorni, tra il 3 e il 7 marzo. Con il passare dei giorni, il promontorio nordafricano sarà costantemente minacciato da correnti instabili provenienti dall’Atlantico, che riusciranno progressivamente a indebolirlo. I primi segnali di instabilità si manifesteranno tra la sera di venerdì 7 e sabato 8 marzo, quando un po’ di pioggia potrebbe bagnare diverse regioni del Sud Italia.

Rischio forte maltempo tra il 9 e il 12 marzo

Ma l’attenzione si sposta inevitabilmente sul periodo tra il 9 e il 12 marzo, quando una delle forti perturbazioni atlantiche potrebbe colpire in maniera particolarmente intensa le regioni del Nord e del Medio-Alto Tirreno. Su Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana e Sardegna, il maltempo potrebbe rivelarsi persistente, poiché si prevede lo sviluppo di una configurazione piuttosto insidiosa per la nostra penisola. L’alta pressione tenderà a traslare verso Est, bloccandosi sui Balcani e creando un vero e proprio muro, contro cui si scontreranno le correnti umide e instabili provenienti da Ovest e Sud. Queste correnti cariche di umidità potrebbero dare origine a nubifragi e temporali stazionari sulle regioni nord-occidentali, sul Medio-Alto Tirreno e sulla Sardegna.

Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, esiste un concreto rischio di forte maltempo attorno al 10 marzo, motivo per cui sarà fondamentale continuare a monitorare l’evoluzione. Ci riaggiorneremo nei prossimi editoriali meteo per avere informazioni più chiare e affidabili.

Meteo: anticiclone straripante, ma dal 10 Marzo c’è un serio rischio