Team Puglia: sono imbattibili?

Team Puglia, quale miglior momento per parlarne? La vittoria alla quinta Battle fra Regioni è solo il coronamento di un periodo di forma smagliante dei freestyler di questa regione.

Questa va ad aggiungersi alla quarta Battle tra Regioni e ai due End of Days: Nord vs Centro vs Sud e la sua seconda versione con anche le isole in gara.

Sebbene negli End of Days il team non fosse interamente pugliese – vista la presenza di Vlad e Mumei – il resto della squadra era composto dal team che sta monopolizzando le ultime Kintsugi.

L’eredità di Mouri

Discostandoci un attimo dal Team presente in questi contest, è necessario innanzitutto inquadrare la storia di questa regione.

È impossibile non citare Mouri, pioniere della disciplina, che si è confermato al grande pubblico specialmente nei Mic Tyson 2016 e 2017, e nel Tecniche Perfette 2016. Qui ha sfoggiato nel migliore dei modi il suo flow inconfondibile, facendo quasi pensare che fosse lì principalmente per dare spettacolo. Mouri è fuori dal giro delle battle da svariati anni, eccezion fatta per il ritorno al Mic Tyson – un contest troppo importante per tirarsi indietro. Inoltre, Mouri sarà presente al prossimo End of Days: Generation Clash 2.0, con la squadra Millennials.

È doveroso parlare di Redrum, il quale, nonostante la giovane età, detiene il record di partecipazioni alla Finalissima del Tecniche Perfette – ben sei – oltre al più importante traguardo in questo contest: la vittoria del titolo nel 2024, in finale con Resto.

Sono ormai tre anni che questa competizione è in mano alla Puglia, con la vittoria di Kyn nel 2022 e di Higher nel 2023. Adesso, la regione può vantare il record nazionale di titoli, insieme alla Liguria e alla Sicilia.

Le vittorie recenti

Per elencare le numerose vittorie degli MC pugliesi non c’è bisogno di tornare così indietro nel tempo. All’inizio dello scorso anno si tiene End of Days: Italian Fight, in cui tre squadre – Nord vs Centro vs Sud – si scontrano per difendere l’orgoglio della propria provenienza.

Vlad e Mumei (campani) giocano al fianco di Kyn e Bruno Bug, per formare un team Sud che non è ancora totalmente pugliese. In finale, però, emerge il livello di questa regione. Un 4vs4 Survivor Series contro il team Centro, dalla durata di un’ora: senza dubbio tra le battle migliori dell’anno. Una sfida densa di fatality, che mantiene un ritmo altissimo per tutta la sua durata.

Bruno Bug e Mumei sono i migliori del proprio team. Quest’ultimo però si deve arrendere all’incredibile performance di Shekkero, in uno stato di forma strepitoso. L’unico in grado di disinnescare il freestyler di Cassino è Bruno, che non molla nella sfida 1vs1 finale, portando la vittoria dal team Sud.

L’anno successivo arriva il sequel: The Italian Battle, ora ai tre team della passata edizione va ad aggiungersi anche la squadra delle isole.

Qui il team Sud è ancora più pugliese: Kyn, Higher e Bruno Bug (lo stesso team Puglia delle ultime due Kintsugi) sono insieme a Mumei. Nel Survivor Series finale contro il Nord, emergono nuovamente le prestazioni di Mumei e Bruno. Questi, in un 2vs1 contro Frenk, vincono la battle con un turno di anticipo rispetto alla norma dei Survivor Series. È la prima volta che una battle giocata in questa modalità non termina con un 1vs1 finale.

Kintsugi targata Puglia

Parlando di Kintsugi Battle fra Regioni, qui il team è esclusivamente proveniente dalla Puglia, come da format. L’edizione IV del 2024 ha regalato grande spettacolo, dal “na-na-na-na-na-na-na” di Bruno Bug – ormai hit italiana, passando per la grande sfida tra Higher e Shekkero e culminando con l’incontro di wrestling nel bel mezzo della finale tra Lazio e Puglia, iniziato da Debbit e terminato da Kyn.

È proprio quest’ultimo a portare in puglia la vittoria del contest, ribaltando da solo il Survivor Series contro Debbit e Shekkero. Per la prima volta, la Puglia vince la Battle fra Regioni. Non passerà tanto tempo prima di eguagliare il record del Piemonte, grazie alla seconda vittoria del contest nel 2025.

L’edizione V della Kintsugi si tiene a Cagliari, la Puglia deve vedersela con Sardegna, Trentino e Marche. Accompagnati dal caldissimo pubblico cagliaritano, i pugliesi vincono anche questo contest, in una maniera particolare però. Né in semifinale, né in finale, il Survivor Series è vinto da loro, ma i punti accumulati nelle sfide precedenti hanno decretato la loro vittoria anzitempo, rendendo addirittura inutile la vittoria dell’ultima modalità.

Pochi giorni dopo, Bruno Bug e Kyn si sfidano in finale del Freestation, terminando con la vittoria del primo. Non c’è davvero un limite a questa squadra.

L’egemonia pugliese iniziata nel 2024 trova riscontro all’inizio del 2025, quando escono sul nostro sito i premi dell’anno passato. La battle dell’anno è quella tra Reiven e Kyn al Mic Tyson, mentre il Freestyler del 2024 è Bruno Bug, eletto a gran voce da pubblico e giuria. È ironico come al secondo posto di questa classifica si trovi Kyn; in ogni caso il premio sarebbe andato alla Puglia.

Bruno nel 2024 segna un record interno alla redazione di Freestyle Rap Italiano: a luglio si aggiudica tutti e quattro i premi del mese: Freestyler, Rhyme, Minute e Battle – tra l’altro la battle è la finale del Fight Club, contro Kyn. Altro titolo nazionale che viene depositato nella bacheca pugliese.

Il futuro

Una serie di vittorie che sembrava non finire più va ad alimentare un fuoco già molto alto, che dà tutta l’impressione di voler ardere ancora a lungo. D’altronde la Puglia è in buone mani in quanto a freestyle: Bruno Bug è un classe ’96, Redrum e Kyn sono del ’99, mentre Higher è solamente del 2004.

A questo punto è facile chiedersi “ma sono davvero imbattibili?”, o per lo meno domandarsi se e quando terminerà questo periodo di forma straordinario, che va avanti da un anno ormai. Posto che nessuno è imbattibile, i pugliesi sono forse gli MC più talentuosi in circolazione. Spesso è il talento a colmare eventuali mancanze in serate “no”, permettendo loro di sfangarla anche in situazioni più complicate.

Se ai quesiti sull’avvenire ci è impossibile rispondere con certezza, quello che resta da fare è renderci conto di star vivendo un’epoca d’oro del freestyle.

La grandezza del team Puglia è tale per merito del talento dei componenti, ma è anche amplificata dalla caratura degli avversari. Solo un livello generale alto può permettere di avere campioni assoluti. E in mezzo a questa scena freestyle di grande calibro, loro riescono a dare il meglio, risaltando fra tutti come nell’ultimo anno e mezzo.

Ciò che la Puglia ci riserverà in futuro è tutto da scoprire, ma queste premesse lasciano ben sperare – non solo i pugliesi – ma chiunque ami questa disciplina.

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