Meteo 15 giorni: il maltempo si accanisce su alcune regioni

  Il meteo di fine Marzo 2025 si sta rivelando particolarmente dinamico e altalenante. Ce ne siamo accorti tutti siamo in un periodo contraddistinto da forti contrasti termici e condizioni atmosferiche instabili su gran parte del territorio nazionale. Questo comportamento non è affatto inusuale per i mesi di Marzo e Aprile: non a caso, rappresentano […] Meteo 15 giorni: il maltempo si accanisce su alcune regioni

Mar 28, 2025 - 20:06
 0
Meteo 15 giorni: il maltempo si accanisce su alcune regioni

 

Il meteo di fine Marzo 2025 si sta rivelando particolarmente dinamico e altalenante. Ce ne siamo accorti tutti siamo in un periodo contraddistinto da forti contrasti termici e condizioni atmosferiche instabili su gran parte del territorio nazionale. Questo comportamento non è affatto inusuale per i mesi di Marzo e Aprile: non a caso, rappresentano storicamente la fase di transizione tra l’Inverno e la Primavera.

 

Proprio in questa stagione, caratterizzata da un susseguirsi di correnti fredde e richiami miti, il meteo italiano tende spesso a mostrare un volto piuttosto instabile e capriccioso. L’Italia, infatti, in queste giornate si trova ancora sotto l’influsso di aria fredda proveniente dal Nord Europa, in conflitto con un Anticiclone che cerca di estendersi da Ovest, portando sole e temperature più gradevoli soprattutto su alcune zone del Paese.

 

Tempo fortemente instabile al Centro-Sud per una circolazione ciclonica attiva

Attualmente una vasta e profonda circolazione ciclonica si è insediata tra il Sud Italia e parte delle regioni centrali, esercitando una decisa influenza su diverse aree del Paese. Il vortice depressionario ha il suo fulcro nel Mar Ionio, ma riesce a inviare nubi e precipitazioni fin verso il Nord-Est, dove il tempo si mantiene molto incerto e piovoso a tratti, con i valori termici più contenuti rispetto ad altre zone dello Stivale.

 

Nelle giornate che ci separano da Sabato 29 Marzo, il meteo resterà fortemente condizionato dalla presenza di questo ciclone: le temperature più rigide si registreranno in modo prevalente sulle regioni meridionali, lungo tutto il comparto adriatico e sulle aree più orientali del Nord-Est.

 

In queste zone, l’effetto combinato tra cieli coperti, precipitazioni e venti da nord-est comporterà un raffreddamento dell’aria, con massime che localmente non supereranno i 13/15°C, e in alcuni casi, soprattutto nelle ore notturne, si potranno toccare anche valori prossimi ai 6/8°C.

 

Clima più mite tra Nord-Ovest e Tirreno

Una situazione differente si osserva invece sulle regioni del Nord-Ovest, tra Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria occidentale e parte della Lombardia, dove si registrano ampie schiarite e un’influenza più marcata del sole. Anche lungo la fascia tirrenica, tra Toscana, Lazio e tratti della Campania settentrionale, si avverte una condizione meteorologica più gradevole, con temperature che tendono a mantenersi su valori maggiormente primaverili.

 

La maggiore presenza di soleggiamento, associata ad una riduzione delle nubi compatte, permette ai termometri di salire più facilmente sopra la soglia dei 17/18°C, con picchi anche prossimi ai 20°C nelle ore centrali del giorno. Tuttavia, queste situazioni di Alta Pressione non riescono ancora a garantire una stabilità atmosferica duratura, lasciando spazio a nuovi impulsi instabili che potrebbero giungere da nord.

 

Domenica 30 prime schiarite, ma ancora incertezza al Sud

Con l’arrivo di Domenica 30 Marzo, si intravedono segnali di attenuazione del maltempo su diverse aree del Paese. La pressione atmosferica è infatti destinata a salire gradualmente, soprattutto al Nord-Ovest e lungo il versante tirrenico, dove il meteo risulterà più stabile e le condizioni generali tenderanno a migliorare sensibilmente.

 

Nonostante ciò, al Sud Italia e lungo l’intero versante adriatico, continuerà a persistere una certa variabilità atmosferica, con possibili residui piovaschi alternati a momenti di cielo parzialmente sereno. Le temperature, pur in lieve aumento rispetto ai giorni precedenti, si manterranno più fresche rispetto al resto del Paese. In queste aree, le massime oscilleranno intorno ai 14/17°C, mentre in Sicilia e Calabria ionica, a causa di correnti più umide e persistenti, i valori termici potrebbero restare sotto i 15°C.

 

Al contrario, nelle zone più favorite dalla presenza dell’Anticiclone, ci riferiamo a Piemonte, Lombardia occidentale, Liguria e Toscana, i termometri potrebbero toccare i 22°C, portando una vera e propria boccata di Primavera per chi si troverà in quelle aree. Il contrasto termico tra queste zone e quelle ancora influenzate dalla circolazione depressionaria sarà ben marcato.

 

Nuova discesa di aria fredda da Nord

L’inizio della nuova settimana, che coincide con gli ultimi giorni di Marzo, potrebbe essere nuovamente caratterizzato da una nuova fase perturbata, a causa della discesa di aria fredda artica dal Nord Europa, in grado di determinare un sensibile peggioramento del tempo su alcune regioni italiane, in particolare su quelle adriatiche e al Sud.

 

Questa nuova irruzione fredda non sarà così marcata come le precedenti, ma risulterà comunque sufficiente a contenere la risalita delle temperature, mantenendo un quadro termico piuttosto altalenante. Le regioni del Nordovest, tuttavia, continueranno a beneficiare di condizioni più miti, anche se non si escludono fenomeni nuvolosi passeggeri legati a deboli infiltrazioni instabili.

 

Il meteo sulle regioni adriatiche sarà invece nuovamente compromesso da venti freddi e da nuvolosità irregolare che potrà dare origine a nuove piogge sparse e a una generale sensazione di freschezza, più vicina ai valori tardo-invernali che primaverili.

 

Fine Marzo e inizio Aprile sotto sorveglianza

L’attenzione resta puntata sulle tendenze meteo per i primi giorni di Aprile, quando si potrebbe assistere a un ulteriore tentativo dell’Anticiclone delle Azzorre di espandersi verso il bacino del Mediterraneo, favorendo un temporaneo miglioramento del tempo anche sulle regioni più penalizzate finora.

 

Tuttavia, questo scenario non è ancora confermato, e resta aperta anche la possibilità di un nuovo affondo freddo di origine continentale, che potrebbe riportare piogge e un calo termico su molte regioni. In particolare, una configurazione di blocco tra Europa centrale e Penisola iberica potrebbe alimentare un flusso di correnti più fredde e instabili in arrivo da est-nordest, colpendo ancora una volta l’Italia centro-meridionale.

 

Nelle giornate successive al 30 Marzo, dunque, il tempo sull’Italia potrebbe continuare a oscillare tra sole tiepido e nuovi impulsi instabili, con temperature in continua variazione. Questo periodo così turbolento non sorprende gli esperti: è proprio la Primavera la stagione che spesso registra le maggiori variazioni del tempo in tempi molto brevi.

 

Un’Italia bipolare

Il quadro attuale mostra un’Italia letteralmente divisa in due sul piano meteorologico. Mentre le aree settentrionali e tirreniche si godono giornate più soleggiate, con valori termici tipici della Primavera avanzata, le zone del Sud e adriatiche devono ancora fare i conti con piogge residue, cieli grigi e un meteo ostile.

 

Il contrastante comportamento dell’atmosfera sarà la caratteristica principale dei prossimi giorni, in cui sarà possibile osservare differenze di temperatura anche superiori ai 7-8°C tra le varie zone del Paese. Questo squilibrio termico favorirà anche la formazione di venti sostenuti, in particolare da nordest, che renderanno l’aria più frizzante sulle coste adriatiche e nelle aree interne del Sud peninsulare.

 

Inizio di Aprile: Anticiclone o nuovo ciclone?

Guardando alle prime giornate di Aprile, la domanda principale riguarda se il meteo italiano potrà finalmente godere di una fase più stabile, oppure se dovrà affrontare nuovi impulsi perturbati. Gli ultimi aggiornamenti suggeriscono la possibilità che un nuovo vortice depressionario possa formarsi tra la Tunisia e il Mar Ionio, con effetti ancora una volta concentrati al Sud Italia e sul versante adriatico.

 

Al contempo, l’Anticiclone atlantico potrebbe tornare a farsi strada da Ovest, portando un miglioramento del meteo su Nordovest, Valle Padana e regioni centrali tirreniche. Se questa configurazione dovesse prevalere, le temperature salirebbero anche oltre i 22/23°C, specialmente tra Liguria, Piemonte, Lombardia sud-occidentale e Toscana interna. Ma ne riparleremo nelle prossime tendenze meteo.

Meteo 15 giorni: il maltempo si accanisce su alcune regioni