Mercedes-Benz lascia a piedi i lavoratori cinesi

Se il 2024 non ha visto brillare Mercedes-Benz, la casa si attende altri cali degli utili nel corso di quest'anno. E si rafforza l'ipotesi che il piano di riduzione dei costi parta dalla Cina, mentre si intensifica la produzione negli Usa per mettersi al riparo dai dazi di Trump.

Feb 28, 2025 - 13:52
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Mercedes-Benz lascia a piedi i lavoratori cinesi

Se il 2024 non ha visto brillare Mercedes-Benz, la casa si attende altri cali degli utili nel corso di quest’anno. E si rafforza l’ipotesi che il piano di riduzione dei costi parta dalla Cina, mentre si intensifica la produzione negli Usa per mettersi al riparo dai dazi di Trump

Dati i risultati economici registrati nel corso del 2024, era solo questione di tempo perché un’altra Casa automobilistica tedesca in difficoltà avviasse la propria spending review. E proprio come Volkswagen nel corso dello scorso anno, anche il gruppo Mercedes-Benz ha deciso di avviarla partendo dalla Cina.

MERCEDES AFFILA LA MANNAIA IN CINA

La Casa di Stoccarda e le sue controllate stanno per tagliare il 15% della forza lavoro delle divisioni finanziamenti e vendite: questo perché, viene anticipato dai media asiatici, in Cina questi due reparti faticano a competere con le banche locali che offrono prestiti più vantaggiosi ai clienti. Complessivamente, gli impiegati di Mercedes-Benz e delle varie jv in Cina si aggirano sulle 5mila unità.

SALVO IL REPARTO R&D

Le circa 2.000 persone che lavorano nella ricerca e sviluppo presso Mercedes-Benz Cina non dovrebbero invece essere interessate dai tagli, ha potuto dettagliare Reuters, a dimostrazione del fatto che la casa automobilistica di Stoccarda nonostante le difficoltà date da una concorrenza locale sempre più agguerrita non intende smettere di presidiare quel mercato.

GLI INDIZI DEL DIRETTORE FINANZIARIO

Il direttore finanziario Harald Wilhelm all’inizio di febbraio ha dichiarato agli investitori che la joint venture Bbac con la statale Baic Motors prevede di ridurre i costi dei materiali di oltre il 10% e i costi di produzione di oltre il 20%, senza però fare accenno a una diminuzione del personale. Pare insomma che i tagli saranno fatti altrove.

NEL 2024 LA STELLA A TRE PUNTE HA BRILLATO MOLTO MENO

Se è vero che le vendite del Gruppo Mercedes-Benz, nel quarto trimestre del 2024, si erano riprese aumentando del 5% rispetto al trimestre precedente, con una quota di mercato di fascia alta che ha raggiunto sul finire dell’anno il 15,9%, è altrettanto vero che sono stati 12 mesi molto difficili per la Casa di Stoccarda.

L’UTILE DIMEZZATO NEL TERZO TRIMESTRE

Nel terzo trimestre dopo il doppio allarme utili suonato lo scorso 20 luglio e 20 settembre la Stella a tre punte aveva certificato che l’utile netto era sceso a 1,72 miliardi di euro dai 3,72 miliardi di un anno prima, un dimezzamento in piena regola (meno 54%). Parallelamente, l’utile operativo era crollato da 4,8 miliardi a 2,5 (-48%), mentre i ricavi erano diminuiti del 6,7% a 34,53 miliardi.

L’indicatore chiave della redditività, il margine operativo rettificato, nel terzo trimestre 2024 era sceso al 4,7%, ben al di sotto dell’obiettivo minimo dell’azienda dell’8% e ben al di sotto del livello del 12,4% registrato un anno fa.

LE SFIDE DEL 2025

Mercedes-Benz ha anche già avvertito gli investitori che il 2025 sarà un altro anno difficile, durante il quale gli utili saranno sensibilmente inferiori rispetto al 2024.

Tra le sfide che la Casa di Stoccarda dovrà affrontare la necessità di far coesistere la spending review appena avviata con una intensificazione degli investimenti negli States dove sarà necessario aumentare la produzione in loco per mettersi al riparo dai dazi di Donald Trump.