Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza, al-Jazeera: “14 morti nei raid di oggi dell’Idf”. Continuano le proteste contro Hamas. Israele: intercettato un razzo lanciato dal Libano. Hezbollah smentisce ogni coinvolgimento. Tel Aviv bombarda obiettivi del gruppo. Usa proseguono gli attacchi in Yemen contro gli Houthi: 7 feriti | DIRETTA
Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Tel Aviv ha ripreso anche gli attacchi aerei contro Hezbollah in Libano e non smette di bombardare depositi di armi e obiettivi ostili in Siria, mentre gli Stati […]

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Tel Aviv ha ripreso anche gli attacchi aerei contro Hezbollah in Libano e non smette di bombardare depositi di armi e obiettivi ostili in Siria, mentre gli Stati Uniti continuano a colpire gli Houthi in Yemen. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 28 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente. [Seguici anche su Instagram]
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Ore 11:00 – Gaza, al-Jazeera: “Sale a 14 morti il bilancio dei raid di oggi di Israele” – Almeno 14 persone sono rimaste uccise e decine sono state ferite nella Striscia di Gaza a causa di una serie di raid aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) a partire dalle prime ore di oggi sul territorio costiero palestinese. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo.
Ore 10:30 – Libano: Israele bombarda obiettivi di Hezbollah in risposta al lancio di razzi – Le forze armate di Israele (Idf) hanno lanciato una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano in risposta al lancio di due razzi verso la città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Lo riferiscono in una nota le Idf. Il gruppo armato sciita libanese aveva però smentito ogni coinvolgimento nel lancio di razzi avvenuto questa mattina dal Libano meridionale verso il nord di Israele. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, i raid aerei hanno colpito la città di Yahmor e la zona del monte Rihan, mentre l’artiglieria ha centrato le località di Zawtar, Kafr Sir, Taybeh, Hula, Markaba e Khiam.
Ore 10:00 – Libano e Siria hanno firmato un accordo “sulla demarcazione dei confini – Libano e Siria hanno firmato un accordo “sulla demarcazione dei confini e per rafforzare il coordinamento bilaterale in materia di sicurezza lungo la frontiera”. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale saudita Spa, secondo cui l’intera sia stata firmata ieri sera dai ministri della Difesa libanese e siriano, Michel Menassa e Murhaf Abu Qasra, durante un vertice a Gedda, in Arabia Saudita. Secondo l’agenzia saudita, entrambe le parti hanno concordato sulla “importanza strategica di demarcare il loro confine” e sulla formazione di comitati legali e specializzati in diversi campi per “attivare meccanismi di coordinamento” per affrontare eventuali sfide alla sicurezza lungo il confine. Ieri il ministro della Difesa libanese Michel Menassa avrebbe dovuto visitare la capitale siriana Damasco, ma il viaggio era stato annullato su richiesta della Siria.
Ore 9:30 – Libano, Hezbollah smentisce ogni coinvolgimento nel lancio di razzi odierno contro Israele: “Rispettiamo la tregua” – Hezbollah ha smentito ogni coinvolgimento nel lancio di razzi avvenuto questa mattina dal Libano meridionale verso il nord di Israele. Lo ha dichiarato ufficialmente una “fonte responsabile” del gruppo armato sciita libanese all’emittente locale al-Mayadeen, considerata vicina a Hezbollah, secondo cui il recente attacco è “parte di un sospetto tentativo di fabbricare pretesti per permettere la continuazione dell’aggressione israeliana al Libano”. “Hezbollah sta rispettando l’accordo di cessate il fuoco”, ha fatto sapere la fonte a nome del gruppo.
Ore 9:00 – Gaza, media libanesi: “La proposta dell’Egitto è l’ultima opportunità per porre fine alla guerra” – L’Egitto considera la sua recente proposta di tregua a nella Striscia di Gaza “l’ultima opportunità per porre fine alla guerra” tra Israele e Hamas. Lo riferisce il quotidiano libanese al-Akhbar, considerato vicino al gruppo armato sciita libanese Hezbollah, che cita in proposito “fonti autorevoli” del Cairo, secondo cui, nonostante il sostegno degli Stati Uniti alla proposta, Israele continua a respingerla, insistendo sul fatto che “non ha completato le operazioni nella Striscia”. “Se Israele accetta di tornare a una tregua, questa potrebbe entrare in vigore entro sabato mattina (29 marzo, ndr)”, ha fatto sapere una delle fonti citate al quotidiano libanese.
Ore 8:30 – Israele, Idf: “Sventato un tentativo di contrabbando di armi dall’Egitto” – Le forze armate di Israele (Idf) e la polizia dello Stato ebraico hanno sventato un tentativo di contrabbandare nove fucili d’assalto in Israele dall’Egitto, con l’utilizzo di un drone. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui, prima di essere abbattuto, il drone è stato individuato ieri sera mentre attraversava il confine con lo Stato ebraico. Ieri mattina, si legge nella nota, le truppe dell’Idf avevano intercettato un altro drone che trasportava 10 chilogrammi di stupefacenti..
Ore 8:00 – Libano: Israele risponde con l’artiglieria al lancio di razzi – Le forze armate di Israele (Idf) hanno lanciato una serie di attacchi a colpi di artiglieria lungo il confine con il Libano in risposta al lancio di due razzi verso il nord di Israele. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui non ci sono segnalazioni immediate di vittime da entrambe le parti.
Ore 7:30 – Israele, Idf: “Intercettato un razzo lanciato dal Libano: nessun ferito” – Due razzi sono stati lanciati alle prime ore di oggi dal Libano verso il nord di Israele, senza causare vittime né feriti. Lo riferiscono in una nota le forze armate di Israele (Idf), secondo cui uno dei due missili è stato intercettato dalla contraerea, mentre l’altro è precipitato in territorio libanese. L’attacco, il secondo del genere nell’ultima settimana dopo i tre razzi sparati il 22 marzo su Metula, aveva fatto scattare le sirene di allarme nelle comunità israeliane vicine al confine con il Libano ma non ha provocato né danni né feriti.
Ore 7:00 – Gaza, al-Jazeera: “10 morti e 20 feriti nei raid di oggi di Israele” – Almeno 10 persone sono rimaste uccise e una ventina sono state ferite in modo grave nella Striscia di Gaza a causa di una serie di raid aerei condotti alle prime ore dell’alba dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo. Quattro donne, un uomo e una giovane sono rimasti uccisi da un attacco condotto da alcuni jet F-16 dell’Idf che, senza alcun preavviso per la popolazione locale, ha preso di mira l’abitazione di una famiglia, radendo al suolo la maggior parte degli edifici residenziali del circondario. Tra i “circa 20 feriti gravi”, secondo l’emittente qatariota, figurano anche “donne e bambini”, che sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale al-Ahli a bordo di veicoli civili prima che le ambulanze potessero intervenire. Le squadre di soccorso sono invece ancora impegnate alla ricerca di quattro dispersi che potrebbero essere rimasti intrappolati sotto le macerie della casa bombardata. Un altro raid compiuto nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia, ha provocato, secondo i corrispondenti di al-Jazeera Arabic, altri due morti. Le Idf non hanno finora confermato gli attacchi.
Ore 6:30 – Yemen: 7 feriti nei nuovi raid aerei Usa contro gli Houthi – Almeno 7 persone sono rimaste ferite nella notte nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi a causa di oltre una trentina di raid aerei compiuti dalle forze armate statunitensi. Lo riferisce l’emittente locale al-Masirah Tv, organo di informazione affiliato al gruppo armato sciita filo-iraniano, secondo cui gli attacchi hanno colpito il distretto di Majzar, il governatorato di Ma’rib, e la località di al-Jabal al-Aswad, nel distretto di Harf Sufyan del governatorato di Amran. In totale, dalla scorsa notte, sono stati segnalati 37 attacchi aerei delle forze Usa in Yemen.
Ore 6:00 – Gaza: continuano le proteste contro Hamas – Decine di residenti di Gaza City hanno partecipato anche ieri sera a una protesta contro il governo di Hamas nella Striscia. Dai video in circolazione sui social si vedono persone gridare: “Fuori Hamas” nella centralissima Saraya Square a Gaza City, dove si è tenuta una delle “cerimonie di restituzione degli ostaggi”, con cui il gruppo ha accompagnato la liberazione dei rapiti. Con le manifestazioni andate in scena nel pomeriggio nel campo profughi di Jabalia, quello di ieri è stato il terzo giorno di proteste contro il gruppo per la fine della guerra dopo i cortei cominciati a metà settimana a Beit Lahiya e Beit Hanoun, nel nord della Striscia.