Matteo Gigante vince il Challenger di Roma dopo una settimana intensa

L’Italia torna a gioire a livello Challenger. Ed è forse destino che lo faccia in uno dei suoi luoghi storici, il Tennis Club Garden di Roma, a pochi passi da Cinecittà, dove dal 1996 si tiene questo evento divenuto proprio un Challenger dal 2002. Ed ancora è destino che a vincerlo sia qualcuno che di […]

Apr 27, 2025 - 21:26
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Matteo Gigante vince il Challenger di Roma dopo una settimana intensa

L’Italia torna a gioire a livello Challenger. Ed è forse destino che lo faccia in uno dei suoi luoghi storici, il Tennis Club Garden di Roma, a pochi passi da Cinecittà, dove dal 1996 si tiene questo evento divenuto proprio un Challenger dal 2002. Ed ancora è destino che a vincerlo sia qualcuno che di Roma è: Matteo Gigante, al suo quinto urrà in questa categoria di tornei.

Un cammino, il suo, partito un po’ in sordina, e praticamente sempre nel solco delle rimonte: al primo turno contro Lorenzo Giustino per 3-6 6-1 6-2, al secondo contro il belga Kimmer Coppejans per 5-7 6-4 6-1 e ai quarti contro Francesco Maestrelli per 6-7(6) 6-1 6-3. In tutti i casi alla partenza contratta è seguito un esplodere in maniera importante del suo tennis, con tante diverse soluzioni in grado di confondere gli avversari.

In un torneo già strano per certi versi di suo, con la sospensione a metà lunedì dovuta allo stop via CONI di tutte le attività sul suolo nazionale a seguito della morte di Papa Francesco, a Gigante è andata bene soprattutto tra il giovedì e il venerdì, con la felice prosecuzione del match con Maestrelli sospeso al giovedì a causa di uno scroscio di pioggia caduto sul Garden. Non ha poi avuto bisogno di giocare la semifinale con il sorprendente qualificato austriaco Sandro Kopp, che si è ritirato senza disputarla.

Saltato il sabato sempre in virtù delle disposizioni giunte in relazione al giorno dei funerali del Pontefice, alla domenica per Gigante l’ostacolo si chiama Vilius Gaubas, già finalista un anno fa e numero 1 del seeding. Dopo pochi game dalle 14:30, sul 4-1 per l’italiano con due break di vantaggio, sospensione per pioggia. Ripresa alle 16:30, con Gigante che si prende il primo set 6-2, Gaubas che risponde con un 6-3 ed è avanti 4-3 con break anche nel terzo quando arriva un’altra sospensione, stavolta breve, ma che torna molto utile al capitolino per riordinare le idee e sfoderare tre gran game, quelli che gli valgono finalmente la vittoria quando la luce su Roma inizia a farsi minore: 6-2 3-6 6-4. E, poiché stiamo parlando di uno dei nomi in ballo per l’ultima wild card al Foro Italico, si nota come questo possa essere un titolo di merito per averla.

Con questo successo, al momento Gigante risale di 32 posti nel ranking ATP, portandosi al numero 163 temporaneo. Il problema è che l’aggiornamento non arriverà domani, ma nel primo lunedì di maggio, in ragione delle due settimane sulle quali è tarato il Masters 1000 di Madrid. Ci sarà comunque un’altra occasione, quella del Challenger di Mauthausen, in Austria, a mezzo special exempt. Certo, dovrà incontrare uno che è stato vincitore Slam, Marin Cilic. Intanto, però, Gigante si gode una bella gioia nella sua terra e sulla sua terra.