Mangia salmone contaminato da Listeria e finisce in coma: ancora nessun risarcimento

La donna, 63 anni, aveva acquistato nel Bolognese alcune confezioni di salmone affumicato, poi risultate contaminate dal batterio. A seguito di un malore viene portata in ospedale, al Sant’Orsola, dove resta ricoverata per due lunghi mesi, finendo anche in coma e riportando effetti piuttosto gravi. Ma ad oggi non è stata ancora risarcita

Mar 6, 2025 - 16:33
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Mangia salmone contaminato da Listeria e finisce in coma: ancora nessun risarcimento

Oltre il danno anche la beffa. È proprio il caso di dirlo a proposito della storia, raccontata da “Il Resto del Carlino” che riguarda una donna di 63anni che, nel luglio del 2023, acquista del salmone affumicato sottovuoto in un supermercato del Bolognese, lo consuma così com’è e il giorno dopo inizia a sentirsi male. A seguito del malessere viene portata in ospedale, al Sant’Orsola, dove resta ricoverata per due lunghi mesi, finendo anche in coma e riportando effetti piuttosto gravi tra cui polmonite bilaterale, crisi epilettiche, trombosi e problemi cardiaci. Si tratta di intossicazione da Listeria. La listeriosi, come segnala l’Istituto Superiore di Sanità, “è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes (L. monocytogenes), generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti”. Per la donna inizia un vero e proprio calvario fino a quando non arriva la beffa: “L’assicurazione non vuole risarcire”.