“Mai più la guerra”. L’appello di Papa Leone nel suo primo Regina Coeli. E cita Ucraina e Gaza
“Pace duratura per l’amato popolo ucraino. Nella Striscia cessi subito il fuoco. Subito gli aiuti e si liberino gli ostaggi”. La carenza di vocazioni e gli auguri alle mamme fra i temi della preghiera. Piazza San Pietro gremita da 100mila fedeli festanti

Città del Vaticano, 11 maggio 2025 – "Mai più la guerra”. Nel suo primo Regina Coeli affacciato dal loggione di San Pietro, papa Leone XIV ha ricordato l’anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Occasione per parlare dei conflitti in corso. Prevost ha citato le sofferenze dell’ “amato” popolo ucraino e quelle di Gaza (“Cessi immediatamente il fuoco, aiuti subito e si liberino gli ostaggi”). Al centro della preghiera, in gran parte letta, anche la carenza di votazioni (“i giovani non abbiano paura dell’invito di Cristo”) e il vangelo del ‘buon pastore’ (“Un dono di Dio che ci sia oggi, nella prima prima domenica da Vescovo di Roma”). Leone XIV ha infine dedicato un pensiero alle mamme nel giorno delle loro festa.
La giornata di Robert Francis Prevost era cominciata con una santa messa nelle Grotte Vaticane. Leone XIV ha concelebrato l’eucarestia dall’altare vicino alla tomba di Pietro insieme al priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, padre Alejandro Moral Anton. Al termine della funzione il pontefice si è fermato in preghiera sulle tombe dei predecessori.
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