Madeira, in “allerta meteo” rischio 2000 Euro di sanzione
Chi sceglie di visitare Madeira, incantevole isola portoghese dell’Oceano Atlantico, deve essere consapevole che, accanto alle sue meraviglie naturali, esistono regole severe e rigide per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto in caso di allerta meteo. In particolare, sono stati introdotti provvedimenti restrittivi per chi decide di ignorare i divieti di accesso alle zone escursionistiche nei […] Madeira, in “allerta meteo” rischio 2000 Euro di sanzione
Chi sceglie di visitare Madeira, incantevole isola portoghese dell’Oceano Atlantico, deve essere consapevole che, accanto alle sue meraviglie naturali, esistono regole severe e rigide per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto in caso di allerta meteo. In particolare, sono stati introdotti provvedimenti restrittivi per chi decide di ignorare i divieti di accesso alle zone escursionistiche nei momenti di criticità meteorologica.
Negli ultimi anni, Madeira è diventata una delle mete più frequentate dai turisti in cerca di paesaggi mozzafiato, sentieri montani, levadas e scogliere spettacolari. Tuttavia, il fenomeno dell’over turismo ha causato problemi non indifferenti, soprattutto in termini di gestione delle emergenze. Le autorità locali hanno quindi adottato una serie di misure legislative pensate per ridurre drasticamente il numero degli interventi di soccorso che spesso si rendono necessari proprio perché i visitatori ignorano le allerte e si avventurano in sentieri chiusi per maltempo.
Quando viene diramata un’allerta meteo – che può essere gialla, arancione o rossa, a seconda della gravità del fenomeno previsto – entrano automaticamente in vigore divieti di accesso in numerose aree montane, in particolare lungo i percorsi più battuti come quelli delle levadas do Caldeirão Verde, del Pico do Arieiro o del Pico Ruivo. Chi sceglie comunque di entrare in queste zone si espone non solo al pericolo fisico, ma anche a sanzioni economiche rilevanti.
Le multe possono superare anche i 2.000 euro, e non sono rari i casi in cui gruppi di turisti vengano multati in modo collettivo. Questo tipo di intervento repressivo è stato introdotto non solo per responsabilizzare i visitatori, ma anche per alleggerire il carico di lavoro degli operatori del soccorso alpino, che troppo spesso devono intervenire in situazioni evitabili.
Molti viaggiatori non sono a conoscenza di queste regole e restano sorpresi al momento del controllo da parte delle autorità. Proprio per questo motivo, all’arrivo nei principali aeroporti e punti di informazione turistica dell’isola, vengono distribuiti opuscoli informativi con l’indicazione chiara delle zone interdette in caso di allerta e dei comportamenti obbligatori da seguire.
Anche i portali ufficiali dell’ente del turismo di Madeira pubblicano costantemente aggiornamenti sullo stato dei sentieri, sulla chiusura temporanea di alcuni tratti e sulle condizioni atmosferiche previste. Tuttavia, resta fondamentale la collaborazione attiva da parte dei visitatori, chiamati ad avere un comportamento cosciente e rispettoso, per garantire non solo la propria incolumità, ma anche quella di chi, ogni giorno, lavora per mantenere sicura e vivibile questa splendida isola.
