Liegi-Bastogne-Liegi 2025: la nona di Tadej, la prima dell’Africa in rosa

Il campione del mondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) ha vinto per distacco la 111ma Liegi-Bastogne-Liegi precedendo di 1’03” l’italiano Giulio Ciccone (Lidl Trek) che ha sconfitto l’irlandese Ben Healy (EF Education Easy Post) nella volata per la piazza d’onore. Per il figlio del Tricorno si tratta del nono successo in carriera in una […]

Apr 27, 2025 - 20:29
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Liegi-Bastogne-Liegi 2025: la nona di Tadej, la prima dell’Africa in rosa

Il campione del mondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG) ha vinto per distacco la 111ma Liegi-Bastogne-Liegi precedendo di 1’03” l’italiano Giulio Ciccone (Lidl Trek) che ha sconfitto l’irlandese Ben Healy (EF Education Easy Post) nella volata per la piazza d’onore. Per il figlio del Tricorno si tratta del nono successo in carriera in una classica monumento, il terzo nella Doyenne che si aggiunge ai quattro nel Lombardia e ai due nel Giro delle Fiandre.

La fase iniziale è stata caratterizzata dalla fuga di 12 volenterosi: i francesi Mathis Le Berre (Arkéa B&B Hotels), Rayan Boulahoite e Valentin Retailleau (TotalEnergies), il tedesco Hannes Wilksch (Tudor), i fiamminghi Stan Van Tricht (Alpecin Deceuninck) e Kamiel Bonneu (Intermarché Wanty), l’australiano Jack Haig (Bahrain Victorious), il norvegese Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), l’argentino Eduardo Sepúlveda (Lotto), i belgi Ceriel Desal e Johan Meens e il transalpino Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB).

Il drappello ha raggiunto un vantaggio massimo di sei minuti dopo 100 chilometri di corsa. Sono, poi, partiti all’inseguimento, in tandem, due corridori della Ineos Grenadiers, il lussemburghese Bob Jungels, vincitore della Liegi nel 2018, e il norvegese Tobias Fosse, campione del mondo a cronometro 2022.

Questo estemporaneo allenamento in vista del Trofeo Baracchi ha innescato la UAE che si è portata in testa al gruppo riducendo gradualmente il margine dei battistrada fino al ricongiungimento generale ai meno 40 dal traguardo in vista della Redoute. Sulle prime rampe della salita iconica della corsa, Pogacar, vedendo il suo rivale Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) impantanato a metà gruppo, ha rotto gli indugi, innestando la modalità NDIB.

Nessuno ha osato rispondere allo scatto del fuoriclasse di Komenda che si è serenamente involato verso il traguardo. Dietro si sono registrati una serie di scatti e controscatti che hanno portato Ciccone e Healy a conquistare un margine sufficiente per assicurarsi i due rimanenti posti sul podio. La gara femminile sembrava destinata a diventare la rivincita tra le due grandi protagoniste della recente Freccia Vallone: le olandesi Puck Pietersee (Fenix Deceunuck) e Demi Vollering (FDJ Suez).

A sorpresa, invece, a mettere d’accordo le due litiganti è stata la mauriziana Kim Le Court (AG Insurance Soudal) che ha prevalso nello sprint del quartetto di testa, comprendente anche la francese Cedrine Kerbaol (EF Education Oatly). Nel giorno del primo storico successo africano in una gara monumento, è andata malamente alla deriva la campionessa d’Italia Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ), staccatasi sulla Redoute.

Con la Liegi-Bastogne-Liegi si è chiusa la prima parte della stagione polarizzata dai ripetuti duelli tra Pogacar e Mathieu van der Poel (Alpecin Deceunick), vincitori di due classiche monumento a testa con lo sloveno sul podio anche nelle due che non ha conquistato. Il 9 maggio, con la partenza del Giro d’Italia da Durazzo in Albania, si aprirà la fase dei grandi giri che vedrà poi disputarsi il Tour de France, a luglio, e la Vuelta Espana, a cavallo tra agosto e settembre.