Lancia Delta S4
Versione stradale della "belva" del Gruppo B protagonista nei rally degli anni '80, la Lancia Delta S4 è un concentrato di tecnologie d'avanguardia. Realizzata in soli 200 pezzi, oggi vale una fortuna L'articolo Lancia Delta S4 proviene da Veloce.

Nella Lancia Delta S4 stradale scalpita l’animo feroce della “belva” che ha furoreggiato nei rally degli anni ’80. “Addomesticata” quanto bastava per ottenere una targa e poter circolare legalmente su strade pubbliche, è stata prodotta in 200 esemplari, numero minimo stabilito dalla Fia per poter omologare la versione da corsa. In posizione centrale pulsa un raffinato quattro cilindri da quasi 1,8 litri di cilindrata con doppia sovralimentazione: ai bassi giri lavora un compressore volumetrico, agli alti una turbina KKK, per una potenza massima di 250 CV. Scaricati su tutte le ruote da un sistema di trazione integrale che normalmente ne inviava il 70% al retrotreno, si traducevano in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa sei secondi e in una punta massima di oltre 220 orari. La carrozzeria della Lancia Delta S4, che al netto delle vistose modifiche ricordava pur sempre quella delle “sorelle” più tranquille, era fatta di resine composite e faceva il paio con un tanto leggero quanto robusto telaio tubolare al cromo-molibdeno (il peso a vuoto dell’auto era di circa 1.200 kg. Le sospensioni erano a quadrilateri deformabili su entrambi gli assi. Pur essendo assai più ricco e molto meglio rifinito di quello della versione da competizione, l’abitacolo con rivestimenti in Alcantara e moquette manteneva un’impostazione essenziale.
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