L’Europa entra nella robot war: cos’è e cosa fa Neura Robotics
Fondata nel 2019 dall'amministratore delegato David Reger, Neura è la sola azienda tedesca al lavoro su robot umanoidi. Nel 2024 ha raddoppiato il personale e, dopo la raccolta di 120 milioni di euro (con la partecipazione di Volvo), si appresta a lanciare un modello sviluppato con Nvidia.

Fondata nel 2019 dall’amministratore delegato David Reger, Neura è la sola azienda tedesca al lavoro su robot umanoidi. Nel 2024 ha raddoppiato il personale e, dopo la raccolta di 120 milioni di euro (con la partecipazione di Volvo), si appresta a lanciare un modello sviluppato con Nvidia
Le speranze del Vecchio continente di toccare palla in una partita, quella dei robot umanoidi, altrimenti dominata da giocatori asiatici e statunitensi fa perno essenzialmente su due aziende: sulla norvegese 1X fondata che, stando a Crunchbase, è stata capace di raccogliere finora 136 milioni di dollari (anche da OpenAI Startup Fund molto interessata alla robotica, come scritto su Start Magazine), attualmente al lavoro sull’assistente domestico Neo Gamma e sulla tedesca Neura Robotics.
L’AUCAP DI NEURA ROBOTICS, CHI CI INVESTE
La realtà tedesca, al momento l’unica azienda con sede in Germania dedicata allo sviluppo della robotica umanoide, a inizio anno ha annunciato di aver raccolto 120 milioni di euro con un ciclo di finanziamento di serie ‘B’. L’iniezione di capitale è stato guidato da Lingotto Investment Management con la partecipazione di BlueCrest Capital Management, Volvo Cars Tech Fund, InterAlpen Partners, Vsquared Ventures, HV Capital, Delta Electronics, C4 Ventures, L-Bank, lo stesso fondatore David Reger e altri investitori.
La presenza nel parterre della svedese Volvo (controllata dalla cinese Geely) rinsalda ancora una volta il collegamento sempre più stretto tra le aziende del settore auto e quelle della robotica (Tesla intende produrre robot in prima persona, proprio come le asiatiche Xpeng e Guangzhou Automobile Group). Fondata nel 2019 dall’attuale amministratore delegato, David Reger, nel corso del 2024 ha di fatto raddoppiato il proprio personale, oggi sulle 300 unità.
ARRIVA 4NE-1
Il prossimo giugno Neura Robotics dovrebbe far debuttare il suo robot umanoide di terza generazione, il 4NE-1, dotato di una sorta di epidermide sensoriale che per l’azienda gli permetterà di percepire l’ambiente circostante attraverso la vista, il suono e il tatto. L’umanoide è stato realizzato in collaborazione con Nvidia e sarà alto 1,8 metri per un peso di 80 kg, con capacità di carico fino a 15 kg e velocità massima di 3 km/h. Il dispositivo sarà dotato di avambracci intercambiabili, così da poter essere sfruttato tanto in ambito domenstico quanto in quello industriale.
Neura Robotics sta sviluppando anche un’infrastruttura software che si incardinerà nella piattaforma cloud Neuraverse. Viene descritto come un marketplace per le capacità robotiche, dunque probabilmente sarà possibile, attraverso Neuraverse, scaricare nuove funzioni così da personalizzare ulteriormente i robot sulla base di specifiche routine comportamentali.