Le tasse in piazza. Insulti, urla e offese tra destra e sindacati. Aula presa d’assalto

Evitato il contatto fisico tra i più facinorosi grazie alla Digos. Nei corridoi clima più disteso. La freddezza della Tesei verso Proietti.

Apr 11, 2025 - 07:07
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Le tasse in piazza. Insulti, urla e offese tra destra e sindacati. Aula presa d’assalto

“Fascisti, schifosi”. “Provocatori, vergogna, pezzi di m...”. Sono quasi le 10 quando la piazza all’improvviso si accende con urla e offese. Sotto il monumento di Vittorio Emanuele II i sindacati, sul marciapiede opposto quelli (parecchi meno) del centrodestra. La giornata in cui il centrosinistra approva la manovra fiscale inizia così. Sono un centinaio i rappresentanti sindacali che con le bandiere di Cgil, Cisl e Uil si presentano davanti a Palazzo Cesaroni per "protestare contro la Giunta Tesei che ha creato il buco e costretto la Proeitti a mettere in campo l’aumento delle tasse". Concetto un po’ cervellotico che però basta a far alzare la tensione. Dall’altra parte la destra con i ’Merli Boys’ (capitanati dal figlio dell’ex assessore Luca Merli), alcuni di Fratelli d’Italia e una decina di leghisti con bandiere al seguito. Le urla e gli insulti si sprecano e la Digos è costretta a separare qualche facinoroso che ha deciso di attraversare la strada e andare incontro all’avversario. “Stai a vede che tocca facce eh” mormora un leghista a un amico di partito. A un certo punto arrivano anche gli agenti di polizia e finanza perché i due gruppi arrivano a fronteggiarsi di fronte all’entrata del Consiglio regionale. Ancora urla, altri insulti con i commessi di Palazzo Cesaroni che faticano a regolare gli ingressi. Fratelli d’Italia espone uno striscione: “Cosa avete da nascondere?” rivolto alla maggioranza.

Nei corridoi, pieni zeppi di gente, prima dell’inizio del dibattito, il clima appare più disteso. Marco Squarta, parlamentare europeo di FdI, presidia: sta lì, distribuisce pacche sulle spalle, scherza con i suoi e lancia frecciatine a quelli del centrosinistra. La presidente Stefania Proietti va a salutarlo, lui ricambia sorridendo. La consigliera Donatella Tesei incontra la governatrice e la liquida con un freddo ‘buongiorno’. Prima di iniziare, breve riunione dei consiglieri di centrodestra a cui partecipa anche il coordinatore regionale di FdI, Emanuele Prisco. I meloniani poi vanno a farsi la foto di gruppo con il sottosegretario mentre arrivano anche i consiglieri comunali di Perugia (tra cui Clara Pastorelli e Riccardo Mencaglia). C’è anche l’ex assessore Roberto Morroni (FI) e il sindaco leghista di Cannnara, Fabrizio Gareggia che non manca mai. La seduta inizia, ci sono quattro interrogazioni che scivolano nel brusio dei corridoi e con la presidente dell’Aula, Sarah Bistocchi, che fatica a far fare silenzio. Le vere schermaglie iniziano alle 11.20 con l’interrogazione di Giambartolomei (FdI) su Kpmg. Poi vengono respinte le richieste di convocare la conferenza dei capigruppo e di ascoltare le rappresentanze di sindacati e cittadini. Eleonora Pace (FdI) e Laura Pernazza (FI) sono la più agguerrite, ma alla fine anche loro dovrà cedere allo strapotere dei numeri.

Michele Nucci