Le negano l’imbarco con il cane perché privo di documenti: lo annega nel bagno dell’aeroporto
Una vicenda scioccante ha sconvolto l’opinione pubblica di tutto il mondo: una donna ha annegato il proprio cane nel bagno dell’aeroporto di Orlando, negli Stati Uniti, dopo che le era stato impedito di portarlo a bordo dell’aereo. L’episodio ha portato all’arresto della responsabile, una donna di 57 anni, identificata come Alison Lawrence. La donna si...
Una vicenda scioccante ha sconvolto l’opinione pubblica di tutto il mondo: una donna ha annegato il proprio cane nel bagno dell’aeroporto di Orlando, negli Stati Uniti, dopo che le era stato impedito di portarlo a bordo dell’aereo. L’episodio ha portato all’arresto della responsabile, una donna di 57 anni, identificata come Alison Lawrence.
La donna si trovava all’aeroporto internazionale di Orlando in procinto di imbarcarsi su un volo per Bogotá, in Colombia, insieme al suo cane Tywinn, uno Schnauzer nano di nove anni. Tuttavia, al momento del check-in, il personale della compagnia aerea le ha comunicato che non poteva portare l’animale a bordo poiché privo dei documenti richiesti, tra cui il certificato medico veterinario e il certificato di vaccinazione contro la rabbia, obbligatori per il trasporto di animali verso la Colombia.
Dopo un’accesa discussione con un dipendente della compagnia, le telecamere di sicurezza dell’aeroporto hanno ripreso Lawrence mentre si dirigeva verso il bagno con il cane. Dopo circa venti minuti, è stata vista uscire da sola, senza più l’animale, e avviarsi verso i controlli di sicurezza per imbarcarsi sul volo.
È stata accusata di abuso aggravato di animali
Un addetto alle pulizie dell’aeroporto, insospettito dalla presenza della donna nel bagno per un periodo prolungato, ha fatto la macabra scoperta poco dopo: il corpo senza vita di Tywinn era stato gettato in un bidone della spazzatura. Insieme a lui, c’erano il collare, il cappottino e la sua targhetta identificativa, che ha permesso alle autorità di risalire rapidamente alla proprietaria.
L’esame veterinario ha confermato che il cane è morto per annegamento, portando gli investigatori a concludere che la donna ha deliberatamente scelto di uccidere l’animale pur di non rinunciare al viaggio. Dopo averla rintracciata, le autorità hanno proceduto con l’arresto nella contea di Lake, in Florida.
Lawrence è stata accusata di abuso aggravato di animali, un reato che negli Stati Uniti può comportare pene severe. È stata rilasciata su cauzione dietro il pagamento di 5.000 dollari, ma il caso ha suscitato indignazione e richieste di giustizia da parte delle associazioni animaliste e del pubblico. Una crudeltà inaudita e inumana che non può che lasciarci sconcertati e attoniti chiedendoci dove può arrivare la cattiveria umana.
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