Le case farmaceutiche europee minacciano Bruxelles: “Fuga negli Usa senza regole più favorevoli”

Al momento i farmaci sono uno dei pochi prodotti esentati dai dazi statunitensi. Le case farmaceutiche europee temono però che presto qualche barriera commerciale possa colpire anche i loro prodotti, così hanno chiesto interventi a Bruxelles per scongiurare quello che definiscono un rischio esodo verso gli Usa. “Gli Stati Uniti sono avanti rispetto all’Europa in […] L'articolo Le case farmaceutiche europee minacciano Bruxelles: “Fuga negli Usa senza regole più favorevoli” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Apr 8, 2025 - 16:53
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Le case farmaceutiche europee minacciano Bruxelles: “Fuga negli Usa senza regole più favorevoli”

Al momento i farmaci sono uno dei pochi prodotti esentati dai dazi statunitensi. Le case farmaceutiche europee temono però che presto qualche barriera commerciale possa colpire anche i loro prodotti, così hanno chiesto interventi a Bruxelles per scongiurare quello che definiscono un rischio esodo verso gli Usa. “Gli Stati Uniti sono avanti rispetto all’Europa in ogni parametro valutato dagli investitori, dalla disponibilità di capitale, alla proprietà intellettuale, alla velocità di approvazione, ai premi per l’innovazione”, ha scritto alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche.

“Ora, con l’aggiunta delle tariffe, c’è poco incentivo a investire nell’Ue e ci sono importanti fattori trainanti per trasferirsi negli Stati Uniti”. Tra i colossi europei che si sono rivolti a Bruxelles ci sono colossi del calibro di Bayer, Merck, Sanofi, Astrazeneca e Novartis. I produttori di farmaci hanno chiesto un “cambiamento radicale delle politiche” nell’Unione Europea, tra cui disposizioni più forti sulla proprietà intellettuale e politiche coerenti nella legislazione ambientale e chimica. Altrimenti, hanno spiegato, sono a rischio anche investimenti per oltre 100 miliardi di euro.

L’interscambio di medicinali e principi attivi tra Europa e Stati Uniti è imponente, una delle principali voci di commercio, con un export dall’Ue verso gli Usa che vale 90 miliardi di euro. Gli Stati Uniti sono il più grande mercato farmaceutico al mondo sia per le aziende locali che per quelle europee. La metà delle vendite di farmaci a livello globale è localizzata negli Usa. Se il prospettato rischio esodo sia davvero concreto è difficile dirlo. Di sicuro questa situazione offre una potente leva negoziale alle case farmaceutica per ottenere dall’Europa regole più favorevoli e agevolazioni economiche.

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