Laser aereo da 25 kW annienta droni nemici in volo: svolta nella difesa aerea
USA: General Atomics sviluppa laser aereo da 25 kW per droni MQ-9. Tecnologia scalabile a 300 kW per difesa anti-UAS
Una ditta californiana specializzata nel settore della difesa ha annunciato lo sviluppo di un'arma laser destinata a sistemi aerei senza pilota. Questo modello aviotrasportato è frutto della collaborazione tra General Atomics e il Dipartimento della Difesa statunitense.
La nuova arma laser aria-aria dovrebbe incrementare le capacità operative del drone MQ-9. Integrato in un pod esterno, il laser aereo promette di assicurare una presenza costante contro i velivoli a pilotaggio remoto (C-UAS) all'interno dello scenario bellico. Secondo alcune indiscrezioni, General Atomics avrebbe già collaudato i componenti chiave del futuro pod laser su piattaforme aeree. Tuttavia, un test completo in volo non è ancora stato effettuato, sebbene tutte le componenti siano state testate a terra con successo.
Un portavoce dell'azienda ha confermato che la potenza del laser si attesta sui 25 kilowatt. La tecnologia alla base di questo sviluppo, stando a quanto riferito, potrebbe essere portata fino a 300 kilowatt, ma le limitazioni dimensionali imposte dal drone MQ-9 ne vincolano la potenza a un livello inferiore. Pacchi batteria alloggiati in entrambe le ali sarebbero in grado di alimentare il laser per periodi prolungati, fungendo da cuscinetto tra l'alimentazione di bordo e il laser stesso, come riportato da Naval News.