L'anello nel cassetto: la storia di Nanni e l'amore non ricambiato
Quando i gesti d’amore non vengono apprezzati: la risposta di Caterina Balivo su regali, relazioni e segnali da non sottovalutare

Cara Caterina,
vent’anni fa ho regalato un anello di “fidanzamento” certo non con pataccate di diamanti, ma prezioso, ho comunque fatto sacrifici per poterlo comprare e la mia lei non lo ha mai portato...
«Uhm sì carino grazie»... dice sempre così. In realtà non le piace mai niente, e anche quell’anello è finito poco dopo dentro un cassetto, e sta lì da vent’anni, così come tanti altri pensieri che le ho donato. Lei non mi ha fatto mai regali di sua iniziativa. Mai una sorpresa, mai. «Cosa è che vuoi? Compratelo», ripete, o al massimo arriva a concedermi un «andiamo insieme a comprarlo».
Per comprare un regalo al figlio ultraquareantenne (avuto da un precedente matrimonio) si scapicolla, o inizia a stare in pensiero e a darsi da fare anche un mese prima, preparando festa
e cotillons....
Cara Caterina, il mio è uno sfogo. Pure nel recente San Valentino non mi ha detto neanche grazie per un oggetto che le ho donato, e non solo non mi ha detto grazie, ma non mi ha degnato neanche di uno sguardo, almeno uno sguardo in più...
Abbiamo parlato tante volte di questo suo comportamento, e del fatto che mi ferisca, ma lei trova sempre una facile via d’uscita sostenendo che nella vita ci sono cose più importanti dei regali, che i regali, le sorprese sono solo sciocchezze...
Mi chiedo e ti chiedo: sono infantile, anche se sono un over al quadrato? Che ne pensi? A me questo suo modo di fare ha tolto un sacco di entusiasmo. Per lei tutto è scontato, tutte sono cavolate. Mi farebbe piacere avere una tua opinione.
Grazie, Nanni
Nanni, tesoro mio, allora facciamo così: innanzitutto smetti di continuare a fare regali alla tua ragazza: basta, basta, basta! Vedrai che alla terza volta che non le farai un regalo, cosa che mi sembra di avere capito che tu abbia sempre fatto, magari lei inizierà a farci caso e a dare più importanza e valore al tuo gesto. Parliamo ora invece di quel famoso anello che a lei può anche non essere piaciuto – può darsi che a lei non piacciano i gioielli – ma sai cosa farei se fossi in te?! Io lo prenderei, lo farei smontare e me lo metterei al collo come punto luce. Potresti anche utilizzare una catenina più lunga così da renderlo meno visibile e da poterlo indossare sotto le magliette, lo dico per te, perché magari ti scoccia avere un brillante al collo, è comprensibile.
Poi vediamo dopo quanto tempo la tua lei si accorge della sparizione dell’anello e del fatto che sia tu a indossarlo ora, perché sono due le considerazioni da fare: o la tua ragazza è una donna molto pratica per cui potrebbe provare imbarazzo nel ricevere i tuoi regali, non voglio entrare nel merito, non la conosco, oppure forse, sai Nanni: ti dà molto per scontato. Dopo tanto tempo che si sta con una persona può succedere, fa un po’ parte del naturale evolversi di una relazione. La vera abilità risiede nel far comprendere all’altro che dare per scontato un amore vero è il più grande errore che si possa commettere.
Fai attenzione, perché c’è anche la possibilità che lei ti stia cercando di mandare dei messaggi che tu non stai cogliendo, prova ad indagare più a fondo sulle reali motivazioni per cui per lei i regali sono sciocchezze, magari preferirebbe che tu usassi quel denaro per alto, per esempio per una cena insieme o una bella esperienza.
Mi preme però dirti una cosa: non bisogna mai confrontarsi con un figlio perché perderai sempre.
Un figlio è un figlio, un compagno un compagno... Fammi sapere! Fammi sapere anche se accetti di smontare l’anello. Dopotutto, se è rimasto nel cassetto per così tanto tempo, dubito che se ne accorgerà, se lo prendi… ma di certo lo noterà quando lo vedrà al tuo collo.
Caterina