L’agrume più costoso del mondo è calabrese (ed è un super ingrediente in cucina)
La costa jonica di Reggio Calabria ha nella coltivazione del bergamotto (nome scientifico Citrus bergamia, appartenente alla famiglia delle Rutacee) la perla più fulgida della zona. Un agrume tanto misterioso quanto prezioso, che ha da tempo conquistato il cuore degli esperti di profumi. Ora, però, si fa largo anche sulle nostre tavole, sfidando il monopolio...

La costa jonica di Reggio Calabria ha nella coltivazione del bergamotto (nome scientifico Citrus bergamia, appartenente alla famiglia delle Rutacee) la perla più fulgida della zona. Un agrume tanto misterioso quanto prezioso, che ha da tempo conquistato il cuore degli esperti di profumi. Ora, però, si fa largo anche sulle nostre tavole, sfidando il monopolio del limone e svelando un potenziale culinario davvero sorprendente.
Prepariamoci a scoprire insieme le mille virtù di questo protagonista calabrese!
Un gioiello mediterraneo dal valore inestimabile
Il bergamotto è da sempre un simbolo di eccellenza e tradizione. Non sorprende, quindi, che il suo impatto economico sia impressionante: lungo la costa jonica di Reggio Calabria, la filiera del bergamotto genera un giro d’affari stimato in 150 miliardi, soprattutto grazie alla trasformazione dell’olio essenziale, ingrediente imprescindibile nella maggior parte dei profumi mondiali.
Pensateci: quasi il 75% delle fragranze che profumano le nostre vite porta in sé una nota di bergamotto! Un dato che ne sottolinea il grandissio valore commerciale, e che fa anche riflettere sul patrimonio culturale e territoriale che la Calabria sa offrire al mondo.
E se la profumeria è stata il trampolino di lancio per la fama internazionale di questo agrume, oggi il bergamotto si sta facendo strada anche nel mondo della cucina. D’altronde, cosa c’è di più affascinante di un ingrediente capace di unire arte e scienza, tradizione e innovazione?
L’orgoglio calabrese che conquista il mondo
Il bergamotto calabrese è un vero e proprio un ambasciatore di una terra ricca di storia e tradizioni. Nel corso dei secoli, questo frutto ha attraversato i confini, riuscendo nella non banale impresa del saper conquistare palati ed ambienti molto diversi tra loro. Fu, per esempio, il profumo del bergamotto a fare breccia nei cuori dei francesi, che lo adottarono come base per l’acqua di colonia. Da allora, la sua fama ha viaggiato lontano, trasformandosi in un simbolo dell’Italia nel mondo.
Oggi, il bergamotto non si accontenta più di esaltare soltanto fragranze e profumi. I maestri della cucina e della pasticceria lo stanno riscoprendo, sperimentandone usi innovativi sia in preparazioni dolci che salate. Immaginate una ricotta aromatizzata dalla scorza, un pesto o una maionese dal retrogusto delicatamente amaro: il bergamotto regala ad ogni piatto quel tocco in più che lo rende unico. E, diciamocelo, in un mondo dove la tradizione spesso si fonde con la modernità, avere un ingrediente capace di fare da ponte tra passato e futuro è davvero una chicca da non sottovalutare.
La scienza al servizio del gusto
Per lungo tempo il bergamotto è rimasto appannaggio del settore cosmetico e della profumeria, relegato in cucina a un ruolo marginale. Negli anni ’90, però, la svolta è arrivata grazie ad una serie di studi scientifici che hanno evidenziato le incredibili proprietà nutrizionali e benefiche di questo agrume. Il bergamotto, infatti, è ricchissimo di polifenoli e bioflavonoidi – sostanze in grado di contrastare l’infiammazione cronica e di contribuire alla prevenzione di malattie non trasmissibili. Con circa 370 polifenoli, il bergamotto possiede un bouquet di proprietà che nessun altro frutto riesce ad eguagliare.
Oltre all’azione benefica sul metabolismo, il bergamotto spicca per l’elevato contenuto di vitamina C e per la presenza di specifici bioflavonoidi, utili a regolare i livelli di colesterolo, trigliceridi e glicemia. Grazie a queste qualità, molti nutrizionisti e ricercatori lo definiscono un “alimento funzionale”, capace di unire piacere e benessere. Insomma, questo agrume non solo rende le nostre ricette più gustose, ma ci regala anche un bonus salute che pochi altri ingredienti possono vantare.
Dalle essenze alle cucine: il bergamotto si reinventa
Non è un caso se il bergamotto stia attraversando una vera e propria rivoluzione gastronomica. In cucina, il suo impiego non si limita più alla decorarazione dei piatti: oggi, il succo, la scorza e persino la polpa diventano protagonisti di ricette audaci e originali. La sua acidità, meno aggressiva di quella del limone, unita ad un retrogusto amarognolo, lo rende perfetto per esaltare sia preparazioni dolci che salate. E se prima lo si trovava solo come guarnizione per qualche spaghetto, adesso il bergamotto si presta a creare salse innovative, citronette aromatiche e marinature che esaltano il gusto di moltissimi piatti.
Basti pensare alle nuove tendenze della mixology (l’arte della preparazione dei cocktail), dove il bergamotto si trasforma in una soda artigianale – la “bergasoda” – capace di rinfrescare e deliziare perfino i palati più esigenti. I ristoratori e i bartender odierni stanno abbracciando questo agrume con entusiasmo attraverso diversi utilizzi, che vanno dalla preparazione di integratori e succhi fino alla creazione di cocktail sofisticati. È come se il bergamotto, portatore di un naturale versatilità, volesse raccontare una storia sempre nuova in ogni piatto ed in ogni bevanda, trasformando di fatto il modo in cui pensiamo al mondo degli agrumi.
All’interno di uno scenario del genere, in cui l’innovazione regna sovrana, anche la pasticceria sta trovando nel bergamotto un alleato insostituibile. Grandi maestri del dolce hanno già iniziato a proporre dessert che spaziano da sorbetti e granite a torte e lievitati, in cui viene valorizzata ogni sfumatura di questo prezioso agrume.
L’idea di un “Campionato del Bergamotto in Pasticceria”, in programma durante il Bergafest 2025 di Reggio Calabria e proposta dal grende Igino Massari, è solo un esempio di come l’interesse verso questo frutto stia crescendo a livello nazionale e internazionale.
Un evento che promette di mettere in luce la creatività dei pasticceri e di consolidare ulteriormente la reputazione del bergamotto come super ingrediente.
Ricette e ispirazioni
Come già accennato in precedenza, il fascino del bergamotto non si esaurisce nelle sue proprietà nutrizionali o nel suo impatto economico: è anche e soprattutto un ingrediente che stimola la fantasia in cucina. Chef e appassionati di gastronomia stanno sperimentando abbinamenti inediti, capace di trasformare ricette tradizionali in vere opere d’arte. Pensate a una ricotta aromatizzata con la scorza di bergamotto, ideale per creare dessert leggeri e profumati, oppure a un pesto in cui il bergamotto si unisce al basilico per dare un tocco di originalità alla pasta.
Per gli amanti delle preparazioni più elaborate, il bergamotto è l’ingrediente segreto per dare corpo alle mantecature dei risotti o per ammorbidire le carni selvatiche, in cui prende forma un equilibrio perfetto tra gusto e salute.
Un esempio lampante dell’innovazione in cucina lo troviamo nelle creazioni che accostano il bergamotto ad altri prodotti tipici della tradizione meridionale, come la bufala. In alcune cucine d’eccellenza, l’uso del bergamotto ha permesso di reinventare dei piatti iconici, in modo da offrire una nuova prospettiva sul connubio tra sapori intensi e delicati. È davvero sorprendente pensare come un agrume, una volta riservato al mondo delle essenze, possa oggi trasformarsi in un elemento di punta per la mixology e la gastronomia contemporanea.
Insalata di agrumi con bergamotto e miele
Taglia a fette sottili un’arancia, un pompelmo e mezzo bergamotto, eliminando i semi. Disponili su un piatto e aggiungi qualche fogliolina di menta e una manciata di noci tritate. Condisci con un filo di miele, un goccio di olio extravergine d’oliva e una spolverata di pepe nero. Perfetta come antipasto fresco o dessert leggero.
Pasta al bergamotto con ricotta e noci
Cuoci la pasta corta che preferisci e scolala al dente. In una ciotola mescola ricotta fresca con scorza grattugiata di bergamotto, un filo d’olio e un pizzico di sale. Aggiungi la pasta e amalgama il tutto con un po’ di acqua di cottura per una crema vellutata. Completa con noci tritate e una macinata di pepe. Semplice, aromatica e perfetta per un pranzo veloce.
Il bergamotto va tutelato
Il percorso del bergamotto calabrese è una storia di trasformazione e riscoperta, che testimonia come tradizione e innovazione possano andare di pari passo. La sfida attuale per i produttori e gli appassionati di questo agrume è quella di garantire una tutela adeguata, affinché il bergamotto possa essere riconosciuto non solo come materia prima per profumi, ma anche come eccellenza alimentare. Le istituzioni, la ricerca scientifica e il mondo della ristorazione stanno collaborando per dare a questo prodotto un marchio di qualità che ne certifichi l’origine e le proprietà uniche.
Nel frattempo, la cultura del bergamotto continua a espandersi, coinvolgendo consumatori, chef e imprenditori in un percorso di innovazione che punta a valorizzare ogni aspetto di questo straordinario agrume. Chi avrebbe mai pensato che un piccolo frutto potesse racchiudere in sé un patrimonio così vasto, capace di fare da ponte tra profumeria, salute e alta cucina? Eppure, ogni giorno, il bergamotto conferma il suo status di super ingrediente, pronto a sorprendere e a deliziare chiunque abbia il coraggio di osare nuovi sapori.
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