La salma di Papa Francesco in Basilica. Inizia l'omaggio dei fedeli. Il passaggio del fere...
AGI - Alle 11 è cominciato l'accesso dei fedeli nella Basilica di San Pietro per l'ultimo saluto al Papa. Circa 20 mila i presenti, secondo una prima stima fornita dalle forze dell'ordine. Al rito della traslazione della salma ha preso parte un'ottantina di cardinali. Fedeli, pellegrini, turisti, in silenzioso raccoglimento, stanno affollando via della Conciliazione e piazza San Pietro per poter rendere omaggio al Pontefice. La Basilica resta aperta fino a venerdì 25 aprile con questi orari: oggi fino alle 24, domani dalle 7 alle 24 e venerdì dalle 7 alle 19. Poi sabato mattina i funerali alle 10, per l'ultimo saluto in terra. Il rito della traslazione Il rito della traslazione della bara di Papa Francesco ha preso il via alle 9. Dopo un momento di preghiera presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo, la traslazione è cominciata dalla Cappella della Domus Sanctae Marthae alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. La processione ha percorso Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane per uscire in Piazza San Pietro ed entrare nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il cardinale Camerlengo ha presieduto la Liturgia della Parola. A portare la bara di Papa Francesco sono stati barellieri e sediari. La processione è stata accompagnata dal suono delle campane a morto. Vicino al feretro i penitenzieri e le Guardie Svizzere. "Con grande commozione accompagniamo le spoglie mortali del nostro Papa Francesco nella Basilica vaticana", "ringraziamo il Signore per gli innumerevoli doni che, tramite il suo servo, il Papa Francesco ha elargito al popolo cristiano", ha detto il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo. Quando la processione è giunta in piazza San Pietro, con la bara aperta del Pontefice portata 12 sediari, è scattato l'applauso dei presenti. Un lungo corteo di cardinali ha preceduto la traslazione. A seguire il feretro c'era la famiglia pontificia oltre all'infermiere personale di Bergoglio, Massimiliano Strappetti. L'arrivo dei fedeli a San Pietro La corsa per mettersi in fila per l'entrare in Basilica Il passaggio del feretro in piazza S.Pietro Bara a terra e non su un catalfaco La bara di Papa Francesco, nella Basilica di San Pietro, è stata deposta su una piccola pedana leggermente inclinata e sotto un tappeto, davanti all'Altare della Confessione. Non è quindi messa su un catafalco come è sempre avvenuto in passato. Sono state quindi rispettate le volontà di Bergoglio. Il corpo di Papa Francesco è stato asperso con l'acqua benedetta e incensato. Nella prima fila, nella basilica di San Pietro, è presenta la famiglia pontificia del Pontefice, ossia tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all'ultimo. Ci sono i tre segretari don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. E poi l'infermiere Massimiliano Strappetti e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini. Un passo del Vangelo di Giovanni è stato letto durante il rito. zione, omaggio cardinali e vescovi Il rito della traslazione della salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro è terminato poco prima delle 11. Concluso all'Altare della Confessione anche l'omaggio dei cardinali e vescovi. Accanto alla bara la suora amica di Francesco E' stata a lungo in preghiera accanto alla bara di Papa Francesco, suor Genevieve Jeanningros, tra i primi a rendere l'ultimo saluto al Pontefice. La religiosa, ultra 80enne, delle piccole sorelle di Gesù era molto amica di Francesco. Ha vissuto in due caravan nel Luna park di Ostia Lido, sul litorale romano. Il Papa è andato due volte a trovare suor Genevieve, nel 2015 e l'anno scorso. Sempre suor Genevieve ha spesso accompagnato da Bergoglio in Vaticano un gruppetto di signore transessuali che si prostituiscono sul litorale Romano. Francesco le ha sempre aiutate, durante gli anni del Covid, quando erano prive di ogni reddito, con beni materiali e un sostegno paterno. Oltre duemila giornalisti accreditati Oltre duemila i giornalisti accreditati in Vaticano. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Si sta quindi ultimando la riattivazione (nel pomeriggio o domani) della seconda struttura, una sala stampa già usata in passato dai giornalisti mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione della sala stampa ufficiale della Santa Sede. La seconda struttura si trova in via dell'Ospedale, una piccola traversa di viale della Conciliazione.

AGI - Alle 11 è cominciato l'accesso dei fedeli nella Basilica di San Pietro per l'ultimo saluto al Papa. Circa 20 mila i presenti, secondo una prima stima fornita dalle forze dell'ordine. Al rito della traslazione della salma ha preso parte un'ottantina di cardinali.
Fedeli, pellegrini, turisti, in silenzioso raccoglimento, stanno affollando via della Conciliazione e piazza San Pietro per poter rendere omaggio al Pontefice. La Basilica resta aperta fino a venerdì 25 aprile con questi orari: oggi fino alle 24, domani dalle 7 alle 24 e venerdì dalle 7 alle 19. Poi sabato mattina i funerali alle 10, per l'ultimo saluto in terra.
Il rito della traslazione
Il rito della traslazione della bara di Papa Francesco ha preso il via alle 9. Dopo un momento di preghiera presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo, la traslazione è cominciata dalla Cappella della Domus Sanctae Marthae alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. La processione ha percorso Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani; dall'Arco delle Campane per uscire in Piazza San Pietro ed entrare nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l'altare della Confessione il cardinale Camerlengo ha presieduto la Liturgia della Parola.
A portare la bara di Papa Francesco sono stati barellieri e sediari. La processione è stata accompagnata dal suono delle campane a morto. Vicino al feretro i penitenzieri e le Guardie Svizzere. "Con grande commozione accompagniamo le spoglie mortali del nostro Papa Francesco nella Basilica vaticana", "ringraziamo il Signore per gli innumerevoli doni che, tramite il suo servo, il Papa Francesco ha elargito al popolo cristiano", ha detto il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo.
Quando la processione è giunta in piazza San Pietro, con la bara aperta del Pontefice portata 12 sediari, è scattato l'applauso dei presenti. Un lungo corteo di cardinali ha preceduto la traslazione. A seguire il feretro c'era la famiglia pontificia oltre all'infermiere personale di Bergoglio, Massimiliano Strappetti.
L'arrivo dei fedeli a San Pietro
La corsa per mettersi in fila per l'entrare in Basilica
Il passaggio del feretro in piazza S.Pietro
Bara a terra e non su un catalfaco
La bara di Papa Francesco, nella Basilica di San Pietro, è stata deposta su una piccola pedana leggermente inclinata e sotto un tappeto, davanti all'Altare della Confessione. Non è quindi messa su un catafalco come è sempre avvenuto in passato. Sono state quindi rispettate le volontà di Bergoglio.
Il corpo di Papa Francesco è stato asperso con l'acqua benedetta e incensato. Nella prima fila, nella basilica di San Pietro, è presenta la famiglia pontificia del Pontefice, ossia tutti coloro che si sono presi cura di lui fino all'ultimo. Ci sono i tre segretari don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. E poi l'infermiere Massimiliano Strappetti e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini. Un passo del Vangelo di Giovanni è stato letto durante il rito. zione, omaggio cardinali e vescovi
Il rito della traslazione della salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro è terminato poco prima delle 11. Concluso all'Altare della Confessione anche l'omaggio dei cardinali e vescovi.
Accanto alla bara la suora amica di Francesco
E' stata a lungo in preghiera accanto alla bara di Papa Francesco, suor Genevieve Jeanningros, tra i primi a rendere l'ultimo saluto al Pontefice. La religiosa, ultra 80enne, delle piccole sorelle di Gesù era molto amica di Francesco. Ha vissuto in due caravan nel Luna park di Ostia Lido, sul litorale romano. Il Papa è andato due volte a trovare suor Genevieve, nel 2015 e l'anno scorso. Sempre suor Genevieve ha spesso accompagnato da Bergoglio in Vaticano un gruppetto di signore transessuali che si prostituiscono sul litorale Romano. Francesco le ha sempre aiutate, durante gli anni del Covid, quando erano prive di ogni reddito, con beni materiali e un sostegno paterno.
Oltre duemila giornalisti accreditati
Oltre duemila i giornalisti accreditati in Vaticano. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Si sta quindi ultimando la riattivazione (nel pomeriggio o domani) della seconda struttura, una sala stampa già usata in passato dai giornalisti mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione della sala stampa ufficiale della Santa Sede. La seconda struttura si trova in via dell'Ospedale, una piccola traversa di viale della Conciliazione.