La maestra di OnlyFans chiede di tornare a insegnare: "Mai violato il contratto"

Passi in avanti per l'educatrice di Treviso, finita al centro di una polemica che unisce due mondi lontani: quello dell'insegnamento e quello delle piattaforme per adulti. La maestra di scuola materna, dopo essere stata sospesa dal suo posto di lavoro a causa della sua attività su OnlyFans, ha deciso di incontrare i rappresentanti dell'istituto per chiarire la sua posizione. La sua richiesta, come riporta ‘Il Gazzettino’, è semplice e diretta: “Il mio sogno è tornare a insegnare ai bambini”. Ma la vicenda continua a sollevare interrogativi su come bilanciare vita professionale e un'attività distante anni luce dai contesti educativi.  La doppia vita tra scuola e Onlyfans Circa un mese fa, la donna - maestra in una scuola materna parrocchiale del trevigiano - è finita al centro di un acceso dibattito, dopo che l'istituto scolastico ha deciso di sospenderla. Il motivo sarebbe stato strettamente legato alla sua attività su OnlyFans, una piattaforma che consente agli utenti di vendere contenuti "hot" esclusivi. Nonostante la sua scelta di intraprendere questa carriera online, l'educatrice sostiene però di aver sempre rispettato le regole del suo contratto. E, per questo, si è opposta alla decisione della scuola. Una vicenda che ha visto anche l’intervento del Ministero dell’istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che è sembrato intenzionato a definire un regolamento utile a gestire la vita degli insegnanti sui social, simile a quello già in uso per i dipendenti della pubblica amministrazione. Il confronto con l’istituto: una discussione costruttiva La maestra ha deciso di incontrare i rappresentanti dell'istituto, ribadendo con fermezza la sua posizione: “Non ho mai violato le norme del mio contratto. La mia attività online è privata e avviene fuori dall’orario scolastico”.  La sua volontà è chiara: tornare a fare ciò che ama di più, ossia insegnare. ”Il mio sogno è tornare a insegnare ai bambini”, ha aggiunto, mettendo in evidenza come la sua carriera online non interferisca con il suo impegno di formatrice. Secondo quanto riportato dal suo avvocato, il confronto con i rappresentanti dell’istituto ha avuto toni distesi e costruttivi. L’educatrice si è messa a disposizione per chiarire ogni aspetto della vicenda, dimostrando di voler rispettare il suo ruolo e di essere pronta a trovare un compromesso. Possibili sviluppi: la maestra potrebbe tornare a scuola? Nonostante l’incontro non abbia portato a una decisione definitiva, sembra che ci possa essere spazio per una revisione del provvedimento disciplinare. Si parla di un possibile reintegro della maestra, anche se nulla è stato ancora deciso in modo ufficiale.

Apr 8, 2025 - 17:10
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La maestra di OnlyFans chiede di tornare a insegnare: "Mai violato il contratto"

maestra di Onlyfans chiede di tornare a insegnare

Passi in avanti per l'educatrice di Treviso, finita al centro di una polemica che unisce due mondi lontani: quello dell'insegnamento e quello delle piattaforme per adulti. La maestra di scuola materna, dopo essere stata sospesa dal suo posto di lavoro a causa della sua attività su OnlyFans, ha deciso di incontrare i rappresentanti dell'istituto per chiarire la sua posizione.

La sua richiesta, come riporta ‘Il Gazzettino’, è semplice e diretta: “Il mio sogno è tornare a insegnare ai bambini”. Ma la vicenda continua a sollevare interrogativi su come bilanciare vita professionale e un'attività distante anni luce dai contesti educativi. 

La doppia vita tra scuola e Onlyfans

Circa un mese fa, la donna - maestra in una scuola materna parrocchiale del trevigiano - è finita al centro di un acceso dibattito, dopo che l'istituto scolastico ha deciso di sospenderla. Il motivo sarebbe stato strettamente legato alla sua attività su OnlyFans, una piattaforma che consente agli utenti di vendere contenuti "hot" esclusivi.

Nonostante la sua scelta di intraprendere questa carriera online, l'educatrice sostiene però di aver sempre rispettato le regole del suo contratto. E, per questo, si è opposta alla decisione della scuola.

Una vicenda che ha visto anche l’intervento del Ministero dell’istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che è sembrato intenzionato a definire un regolamento utile a gestire la vita degli insegnanti sui social, simile a quello già in uso per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Il confronto con l’istituto: una discussione costruttiva

La maestra ha deciso di incontrare i rappresentanti dell'istituto, ribadendo con fermezza la sua posizione: “Non ho mai violato le norme del mio contratto. La mia attività online è privata e avviene fuori dall’orario scolastico”. 

La sua volontà è chiara: tornare a fare ciò che ama di più, ossia insegnare. ”Il mio sogno è tornare a insegnare ai bambini”, ha aggiunto, mettendo in evidenza come la sua carriera online non interferisca con il suo impegno di formatrice.

Secondo quanto riportato dal suo avvocato, il confronto con i rappresentanti dell’istituto ha avuto toni distesi e costruttivi. L’educatrice si è messa a disposizione per chiarire ogni aspetto della vicenda, dimostrando di voler rispettare il suo ruolo e di essere pronta a trovare un compromesso.

Possibili sviluppi: la maestra potrebbe tornare a scuola?

Nonostante l’incontro non abbia portato a una decisione definitiva, sembra che ci possa essere spazio per una revisione del provvedimento disciplinare. Si parla di un possibile reintegro della maestra, anche se nulla è stato ancora deciso in modo ufficiale.