Incendio, enorme nube nera: brucia ditta. Pasqua di paura, “Limitate le attività all’aperto”
Umbertide, Pasqua di paura: maxi rogo in una azienda che si occupa del riciclo di materiale plastiche. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di domenica. Decine di vigili del fuoco impegnati da molti comandi

Umbertide (Perugia), 21 aprile 2025 – Una nube nera, un maxi incendio e tanta paura. Con il sindaco che emana un’ordinanza, chiedendo ai cittadini di limitare le attività all’aperto. Un giorno di Pasqua difficile per Umbertide.
Una domenica pomeriggio in cui si è dovuto fare i conti con un enorme rogo che ha avvolto una azienda che si occupa del riciclo di materiale plastico.
Si tratta della Lucyplast Spa, che si trova nella zona industriale di Pian d’Assino. Erano circa le 18 quando i cittadini hanno iniziato a vedere le fiamme e una enorme nube nera, visibile da chilometri di distanza.
Una situazione di grande pericolo, con tante telefonate arrivate ai vigili del fuoco. Arrivati da molti comandi. Decine gli operatori intervenuti da Perugia, Città di Castello, Gubbio, Foligno, Terni. Ma anche da Ancona.
Impiegati mezzi speciali arrivati dall’aeroporto di Perugia, come i camion Efestus, impiegati per scenari complessi e per incendi di aerei. E che hanno un’alta capacità di spegnere le fiamme. Tutte le forze in campo insomma, compresi mezzi logistici, tra cui fotoelettriche per illuminare la zona.
La lotta contro le fiamme è stata lunga, ed è proseguita per tutta la notte tra domenica e lunedì. Il rogo ha interessato materiale plastico stoccato all’esterno della ditta. Fortunatamente, essendo Pasqua, nessuno era al lavoro.
Non si sono registrati feriti o intossicati. A preoccupare è il fumo nero che si è sparso per tutta la zona di Umbertide. Il sindaco Luca Carizia, che ha seguito l’evolversi della situazione, in serata ha emanato un’ordinanza per la zona di Pian d’Assino, invitando i cittadini a diversi comportamenti per evitare che il fumo e le sostanze depositate al suolo possano creare problemi alla salute.
In particolare si chiede ai cittadini di chiudere le finestre delle abitazioni; limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva; emanato il divieto di raccolta e consumo dei prodotti alimentari coltivati; il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali; il divieto di manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno ubicati nell’area di Pian d’Assino. Non solo i vigili del fuoco. A intervenire anche Arpa Umbria, per il monitoraggio ambientale, l’Usl e i carabinieri. Un vasto spiegamento di forze.