Golf, Justin Thomas torna alla vittoria. Suo l’RBC Heritage ai palyoff
Era da tanto che lo si aspettava e alla fine non ha disatteso le aspettative. Justin Thomas è tornato alla vittoria dopo quasi 3 anni di attesa (era il 2022 quando portò a casa il suo secondo PGA Championship ai playoff contro il connazionale Will Zalatoris). E lo ha fatto in uno dei tornei più […]

Era da tanto che lo si aspettava e alla fine non ha disatteso le aspettative. Justin Thomas è tornato alla vittoria dopo quasi 3 anni di attesa (era il 2022 quando portò a casa il suo secondo PGA Championship ai playoff contro il connazionale Will Zalatoris). E lo ha fatto in uno dei tornei più prestigiosi dell’intera programmazione PGA Tour, l’RBC Heritage, in uno dei campi più belli dell’intera nazione, l’Harbour Town Golf Links (South Carolina).
Anche in questa occasione, Thomas ha dovuto aspettare i playoff per cantare vittoria. L’avversario, un Andrew Novak in forma smagliante, si è mangiato il putt del primo titolo in carriera da pochi metri, errore che alla fine gli è costato caro. Alla prima buca di spareggio Thomas ha chiuso con un birdie grazie ad un bellissimo putt dalla lunga distanza e ha ringraziato Novak per l’occasione concessagli.
I due giocatori hanno chiuso le 72 buche a pari merito in -17 a ben 3 colpi di distanza dalla 3ª posizione, ricoperta da Daniel Berger, Mackenzie Hughes, Brian Harman e Maverick McNealy, tutti e 4 a -14. Da solo al 7º posto a -13 un ottimo Tommy Fleetwood, sempre tra i migliori giocatori ma volente o nolente sempre poco aggressivo nelle giornate decisive.
“Solo” T8 per il defending champion Scottie Scheffler che nel 4º giro ha commesso qualche sbavatura di troppo: 1 doppio bogey (alla 15) e due bogey (alla 1 e alla 17). Il n.1 al mondo ha chiuso il torneo insieme a Russell Henley e a Si Woo Kim. Proprio il coreano perse, anche lui ai playoff, nella stagione 2017-2018 contro il nipponico Satoshi Kodaira.
Top 15 per il norvegese Viktor Hovland e per lo statunitense Patrick Cantlay (entrambi 13esimi a -10), e top 20 per Xander Schauffele, Shane Lowry e Jordan Spieth (qui vincitore nel 2022), tutti e 3 a -9 in T18. Indietro Ludvig Åberg e Collin Morikawa (54esimi a -3) e Rickie Fowler (68º in par).
Adesso il PGA Tour volerà a New Orleans per lo Zurich Classic, torneo da 400 punti FedEx e 9,2 milioni di montepremi.