La Francia dice che il rischio di guerra in Europa non è mai stato così alto

Parole preoccupanti. “Il rischio di una guerra nel continente europeo, nell’Unione europea, non è mai stato così alto perché da quasi quindici anni la minaccia ha continuato ad avvicinarsi a noi, la linea del fronte ha continuato ad avvicinarsi a noi”: lo ha detto oggi all’emittente radio France Inter il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, riferendosi alla guerra in Ucraina.

I Paesi europei, ha aggiunto all’indomani del summit euroatlantico di Londra, sono ormai pienamente consapevoli di questo.

La tregua

Il ministro degli Esteri francese: una tregua di un mese mostrerebbe se Putin agisce in buona fede.

Jean-Noël Barrot ha suggerito che una tregua di un mese in Ucraina potrebbe dimostrare se il presidente russo Vladimir Putin stia agendo in buona fede.

Parlando a RTL Radio, il ministro degli Esteri francese ha ripreso una proposta avanzata in precedenza dal presidente Emmanuel Macron, secondo cui potrebbe esserci una tregua di un mese che copra attacchi aerei, navali e alle infrastrutture critiche.

Secondo quanto riportato da Reuters, Barrot ha affermato che una pausa nei combattimenti permetterebbe di capire se Putin è realmente disposto a negoziare seriamente un accordo di pace a lungo termine.

Ha inoltre aggiunto di ritenere che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj e l’ex presidente statunitense Donald Trump potrebbero essere disposti a riprendere i colloqui diretti dopo il fiasco della scorsa settimana nello Studio Ovale.

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