La Basilica di Santa Maria Maggiore: l’eterna dimora di Papa Francesco

La Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle chiese più importanti e antiche di Roma, un gioiello architettonico e spirituale situato nel cuore della città.

Apr 22, 2025 - 13:03
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La Basilica di Santa Maria Maggiore: l’eterna dimora di Papa Francesco

Da sedici secoli, la Basilica di Santa Maria Maggiore domina la città di Roma con la sua posizione sulla sommità del colle Esquilino. Una presenza importante per la Capitale non solo per la sua ubicazione, ma anche per la sua storia, per le leggende che l’avvolgono e per il ruolo che ricopre come custode dei corpi di sette Pontefici, tra i quali comparirà anche Papa Francesco, morto il 21 aprile 2025.

È una delle quattro basiliche papali di Roma, la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da aggiunte successive. Inoltre, è il più grande e antico santuario del mondo occidentale dedicato a Maria Santissima e custodisce preziose reliquie mariane, tra cui un pezzo della mangiatoia dove fu deposto Gesù.

Rappresenta una meta di pellegrinaggio importante dato il suo riconoscimento papale, ma anche una tappa imperdibile per gli appassionati di storia, arte e architettura.

Le origini leggendarie della Basilica di Santa Maria Maggiore

La Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma affascina non solo per la sua bellezza, ma anche per le sue origini che uniscono realtà e leggenda. Secondo la tradizione, la basilica fu costruita seguendo le indicazioni della stessa Vergine Maria, apparsa in sogno al patrizio romano Giovanni e a Papa Liberio nel IV secolo. In base alla leggenda, la Madonna indicò che il luogo della costruzione sarebbe stato segnato da una miracolosa nevicata in pieno agosto, un evento che sarebbe stato definito “miracolo della neve”.

Ogni anno, il 5 agosto, viene rievocato con un’apposita celebrazione durante la quale, dalla sommità della basilica, vengono liberati in aria dei petali bianchi che riproducono l’effetto della neve.

La basilica fu eretta su richiesta del Papa, anche se il progetto fu successivamente ampliato e arricchito nel corso dei secoli dai pontefici successivi. Oggi, rappresenta l’esempio perfetto di come fede e architettura si sono fuse per creare un monumento di inestimabile valore storico e artistico, dove l’importanza religiosa come meta di pellegrinaggio si unisce ai preziosi mosaici e affreschi medievali contenuti al suo interno.

Gli interni della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
Fonte: iStock
Gli interni della Basilica di Santa Maria Maggiore

Cosa vedere nella Basilica di Santa Maria Maggiore

La basilica colpisce subito dalla sua facciata, realizzata in occasione dell’Anno Santo 1750 dall’architetto fiorentino Ferdinando Fuga. Qui potete ammirare la Loggia delle Benedizioni, caratterizzata da uno slanciato motivo ad arco di trionfo che incornicia i mosaici di Filippo Rusuti, i quali mostrano Cristo in trono affiancato da diversi santi, nonché il miracolo della neve. Da notare il campanile che, con i suoi 75 metri, rappresenta il più alto di Roma.

È un’opera architettonica che attraversa diverse epoche, un aspetto che può essere osservato nei suoi incredibili interni, dove convivono opere medievali, come il mosaico della navata centrale, e paleocristiani, come i mosaici del V secolo situati nell’arco trionfale e nell’abside. Durante il Rinascimento e il Barocco, la basilica fu arricchita con l’aggiunta delle Cappelle (in totale sei), come la Cappella Sistina (da non confondersi con quella del Vaticano) e la Cappella Paolina.

Tra le reliquie più importanti custodite al suo interno ci sono la Sacra Culla, in riferimento alle cinque asticelle in legno di sicomoro parte della mangiatoia in cui è stato adagiato Gesù, l’icona mariana Salus Populi Romani e il presepe in marmo di Arnolfo di Cambio.

Chi è sepolto a Santa Maria Maggiore

Non tutti i Papi sono stati sepolti nelle grotte vaticane sotto la Basilica di San Pietro. All’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore si trovano le spoglie di vari pontefici: Niccolò IV (1227-1292), primo Papa appartenente all’Ordine Francescano e il primo a essere sepolto a Santa Maria Maggiore; ‘il Papa inquisitore’ Pio V (1504-1572), il francescano Sisto V (1521- 1590), Paolo V (1552-1621), Clemente VIII (1536 – 1605), Clemente IX (1600-1669). Inoltre qui è sepolto, nella tomba di famiglia, il massimo artefice dell’età barocca, Gian Lorenzo Bernini.

Dopo i funerali, verrà sepolto qui anche Papa Francesco, che ha espresso nel suo testamento il desiderio di riposare all’interno della basilica, un luogo importante fin dal primo giorno della sua elezione. Come ha scritto lo stesso Bergoglio: “Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni viaggio apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarla per la docile e materna cura”.

Come visitare la basilica: prezzi e orari

La basilica è aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:00 e si può entrare gratuitamente fino alle 18:30. Se volete visitare il Polo Museale Liberiano, invece, che comprende il Museo Storico Liberiano, la Loggia delle Benedizioni, la Sala dei Papi, la Scala del Bernini e gli Scavi Archeologici, dovrete acquistare un biglietto. Il polo è aperto da lunedì a sabato dalle 9:30 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30, e il biglietto costa 7,50 euro quello intero e 4,50 euro quello ridotto.