Kristalina Georgieva, direttrice generale del FMI: “I dazi rappresentano un rischio significativo per le prospettive globali. No a misure che possano danneggiare ulteriormente l’economia mondiale”
Al Fondo Monetario Internazionale “stiamo ancora valutando le implicazioni macroeconomiche delle misure tariffarie annunciate, ma rappresentano chiaramente un rischio significativo per le prospettive globali in un momento di crescita lenta”. Lo afferma in una dichiarazione la direttrice generale del FMI Kristalina Georgieva commentando la decisione dell’Amministrazione Trump sul varo di pesanti dazi sulle importazioni. La […] L'articolo Kristalina Georgieva, direttrice generale del FMI: “I dazi rappresentano un rischio significativo per le prospettive globali. No a misure che possano danneggiare ulteriormente l’economia mondiale” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Al Fondo Monetario Internazionale “stiamo ancora valutando le implicazioni macroeconomiche delle misure tariffarie annunciate, ma rappresentano chiaramente un rischio significativo per le prospettive globali in un momento di crescita lenta”.
Lo afferma in una dichiarazione la direttrice generale del FMI Kristalina Georgieva commentando la decisione dell’Amministrazione Trump sul varo di pesanti dazi sulle importazioni.
La Georgieva sottolinea come sia “importante evitare misure che potrebbero danneggiare ulteriormente l’economia mondiale. Facciamo appello agli Stati Uniti e ai suoi partner commerciali affinché lavorino in modo costruttivo per risolvere le tensioni commerciali e ridurre l’incertezza”.
“Condivideremo i risultati della nostra valutazione nel World Economic Outlook, che sarà pubblicato al momento delle Riunioni di primavera del FMI/Banca mondiale” che si terranno nelle prossime settimane, conclude la direttrice del Fondo.. No a misure che possano danneggiare ulteriormente l’economia mondiale”
L'articolo Kristalina Georgieva, direttrice generale del FMI: “I dazi rappresentano un rischio significativo per le prospettive globali. No a misure che possano danneggiare ulteriormente l’economia mondiale” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.