Itelyum corre verso un futuro più sostenibile e innovativo
ITELYUM, PROTAGONISTA della transizione ecologica e dell’economia circolare, continua a tracciare la rotta verso un futuro più sostenibile e innovativo....

ITELYUM, PROTAGONISTA della transizione ecologica e dell’economia circolare, continua a tracciare la rotta verso un futuro più sostenibile e innovativo. La società, leader nella gestione e valorizzazione dei rifiuti industriali, ha recentemente fatto un ulteriore passo significativo verso la crescita con una mossa strategica che potenzia le proprie capacità nel trattamento delle acque reflue industriali e nella gestione dei rifiuti liquidi. L’acquisizione di Specialacque S.r.l. e delle sue controllate è solo l’ultima di una serie di operazioni che consolidano Itelyum come un attore di rilevanza globale, con una visione chiara: ridurre l’impatto ambientale tramite soluzioni sempre più integrate e tecnologicamente avanzate. Con l’acquisizione di Specialacque S.r.l. e delle sue controllate J-Wam S.r.l., W-Jam Lab, e di Specialspurghi S.r.l., Itelyum rafforza ulteriormente la propria posizione sul mercato, potenziando la capillarità dei suoi servizi nel Nord Italia e amplificando le competenze nella gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Con sede a Brescia, Specialacque vanta un impianto con una capacità autorizzata di 105.000 tonnellate annue per il trattamento di rifiuti. Grazie a processi avanzati di trattamento chimico-fisico, biologico e di pretrattamento di acidi e basi forti, la società si afferma come polo strategico nella gestione dei rifiuti liquidi industriali. J-Wam S.r.l. si occupa di stoccaggio, intermediazione e consulenza ambientale, mentre W-Jam Lab è specializzata nell’analisi di rifiuti solidi e liquidi. Specialspurghi S.r.l., con sede a Gavardo (BS), è un punto di riferimento nelle bonifiche ambientali, forte di una flotta altamente specializzata per il trattamento e smaltimento dei rifiuti.
"Siamo orgogliosi di accogliere queste aziende bresciane nella famiglia Itelyum – ha dichiarato Marco Codognola, ceo di Itelyum – Questa acquisizione ci permette di rafforzare la nostra presenza nel Nord Italia e accelerare l’offerta di soluzioni avanzate e integrate per il trattamento dei rifiuti industriali, a vantaggio di modelli economici circolari e sostenibili". L’acquisizione di Specialacque S.r.l. e Specialspurghi S.r.l. rientra in una strategia di crescita ben definita che ha visto Itelyum espandere il proprio raggio d’azione sia in Italia che all’estero. Nel 2024, infatti, il Gruppo ha acquisito Jakob Becker d.o.o. in Serbia e Croazia, consolidando la sua presenza nei Balcani occidentali. Ma non è tutto: Itelyum ha anche acquisito una quota importante di Plasta Rei, entrando nel settore del riciclo chimico della plastica per la produzione di Pet riciclato, e ha rafforzato la propria posizione in Germania e Francia con l’acquisizione rispettivamente di Safechem Europe GmbH e Soledi.
Ma il Gruppo non si ferma qui. Una delle notizie più rilevanti è il coinvolgimento di Itelyum nel progetto Life-Inspiree, selezionato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Critical Raw Materials (Crm). life-Inspiree è un’iniziativa ambiziosa che mira a sviluppare il primo impianto europeo per il riciclo chimico dei magneti permanenti esausti, a partire dal modello pilota NEW-RE già in essere nell’impianto di Itelyum Regeneration a Ceccano. Questi magneti, che contengono terre rare come neodimio, praseodimio e terbio, sono essenziali per numerose tecnologie avanzate, tra cui energie rinnovabili e mobilità elettrica. Essi sono fondamentali per la produzione di componenti critici per le auto elettriche, le turbine eoliche e le batterie. L’Europa, infatti, dipende ancora in larga misura dalle importazioni di terre rare da Paesi extraeuropei. Con Life-Inspiree, Itelyum contribuirà a ridurre questa dipendenza, rafforzando l’indipendenza tecnologica del continente e giocando un ruolo cruciale nella transizione ecologica globale. Questo progetto non rappresenta solo una risposta alle esigenze dell’industria europea, ma anche un passo decisivo verso una gestione più sostenibile e circolare delle risorse critiche. "L’economia circolare e la sostenibilità fanno parte del nostro Dna ed è un onore metterle a disposizione nella costruzione di nuove filiere, di importanza strategica nazionale ed europea, con partner di alto valore", ha sottolineato Codognola.
L’impegno di Itelyum per l’ambiente è evidenziato dai numeri: nel 2023, grazie ai suoi processi di rigenerazione e riciclo, il Gruppo ha contribuito a evitare l’emissione di oltre 491.000 tonnellate di CO2, riducendo l’utilizzo di materie prime fossili e promuovendo un modello economico circolare. Le principali aree di attività di Itelyum includono la rigenerazione degli oli esausti, trasformati in nuove basi lubrificanti di qualità con alti benefici ambientali rispetto agli oli derivati dal greggio, la purificazione dei reflui industriali con il recupero di prodotti chimici e frazioni petrolifere per nuovi utilizzi industriali, e la gestione integrata dei rifiuti industriali. Quest’ultima comprende servizi che spaziano dalla raccolta e stoccaggio alla consulenza ambientale, pretrattamento e intermediazione per il settore industriale e portuale.
Con oltre 45 società e una presenza in più di 60 Paesi, Itelyum consolida la sua posizione come uno dei principali player internazionali nella gestione dei rifiuti industriali. L’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite e il ruolo di membro fondatore della Fondazione Global Compact Network Italia testimoniano l’impegno di Itelyum verso i principi Esg. Con un piano industriale in continua evoluzione, un’importante strategia di acquisizioni e il coinvolgimento in progetti innovativi come Life-Inspiree, Itelyum sta mettendo in campo tutte le risorse necessarie per guidare il cambiamento verso un futuro sempre più sostenibile.