“In luna di miele eravamo follemente felici, ma una volta a casa mio marito è uscito e non è più tornato. Dopo 5 mesi ho ricevuto dei fiori dall’Aldilà”: il racconto straziante di Isabel
Una favola d’amore moderna, nata su un’app di incontri e culminata in un matrimonio celebrato con gioia. Una luna di miele “perfetta”, passata a un festival musicale sulla spiaggia, passione che li univa. Poi, il giorno dopo il ritorno a casa, l’impensabile: la tragedia. Isabel Coles, 32 anni, di Southern Pines, North Carolina, sta vivendo […] L'articolo “In luna di miele eravamo follemente felici, ma una volta a casa mio marito è uscito e non è più tornato. Dopo 5 mesi ho ricevuto dei fiori dall’Aldilà”: il racconto straziante di Isabel proviene da Il Fatto Quotidiano.

Una favola d’amore moderna, nata su un’app di incontri e culminata in un matrimonio celebrato con gioia. Una luna di miele “perfetta”, passata a un festival musicale sulla spiaggia, passione che li univa. Poi, il giorno dopo il ritorno a casa, l’impensabile: la tragedia. Isabel Coles, 32 anni, di Southern Pines, North Carolina, sta vivendo un dolore inimmaginabile da quando suo marito Christopher Coles, 28 anni, veterano dell’esercito Usa, si è tolto la vita lo scorso 18 settembre 2024, all’indomani del loro idilliaco viaggio di nozze. Una storia resa ancora più straziante da un dettaglio emerso mesi dopo: a San Valentino, Isabel ha ricevuto un mazzo di fiori. Erano stati ordinati da Christopher a settembre, prima di morire, perché sapeva che sarebbe stato in missione per l’esercito e voleva farle comunque una sorpresa.
Isabel ha condiviso la sua storia online, con un video diventato virale (quasi 40 milioni di visualizzazioni): I due si erano conosciuti un anno e mezzo prima su un’app di incontri. Si erano sposati con rito civile nel settembre 2024, programmando di fare poi una grande festa con amici e parenti a maggio 2025. Per la luna di miele, avevano scelto il festival musicale “Sea.Hear.Now” ad Asbury Park, New Jersey: “La musica era una parte enorme della nostra relazione, era il modo perfetto per celebrare il nostro matrimonio“, racconta Isabel in un video virale sui social e ripreso anche dal Daily Mail.
Tornati a casa, Christopher passò la notte in bianco, organizzando i dettagli per il ricevimento. Tutto sembrava normale, se non fosse stato per un’insolita stranezza il mattino seguente: “La mattina, stava piegando il bucato e le cose erano un po’ strane. Gli chiesi cosa c’era che non andava, e lui disse ‘niente'”, ricorda Isabel. Poco dopo, l’uomo cercò di uscire di casa. “Mi misi davanti alla porta e chiesi cosa stesse succedendo. Uscì e iniziò a dirigersi verso il bosco. Corsi di sopra per mettermi le scarpe e mi resi conto che aveva preso la sua pistola“. Scattò l’allarme. I genitori di Christopher arrivarono dalla Georgia per aiutare nelle ricerche. Fu suo padre a trovarlo, la mattina dopo, nel bosco vicino casa. Si era tolto la vita.
“Ero scioccata, ero devastata. Era stato fantastico durante la nostra luna di miele, ci siamo divertiti tantissimo”, spiega Isabel. Il gesto di Christopher l’ha lasciata senza risposte, incredula. “Mio marito aveva molto successo ed era molto motivato e una così brava persona, quindi ripensandoci mi chiedo: ‘C’erano dei segnali?'”. La risposta che si dà è no: “Era molto duro con sé stesso, si spingeva sempre oltre. Ma non c’erano segnali, mi ha davvero colto alla sprovvista“. Una percezione condivisa da molti: “Dopo la sua morte, ho ricevuto una quantità enorme di messaggi da persone che dicevano che sembravamo così felici e che avrebbero sempre voluto ciò che avevamo”.
Poi, a San Valentino, cinque mesi dopo la tragedia, l’arrivo inaspettato di un mazzo di fiori. Un gesto che inizialmente l’ha sconvolta. Contattando il fiorista, ha scoperto la verità: “Mi dissero che [Christopher] aveva ordinato i fiori a settembre perché sapeva che sarebbe stato in missione e in viaggio proprio intorno a San Valentino”. Un ultimo, struggente atto d’amore programmato prima della fine.
Il suo racconto ha fatto il giro del mondo, suscitando commozione ma anche gli immancabili commenti di certi leoni da tastiera: “Alcuni commentatori mi hanno attaccata per aver condiviso la storia di mio marito e mi hanno incolpata per la sua morte”. Ma lei respinge le accuse: “Ci sono cose per cui mi incolpo, ma non penso che fossimo infelici o che l’abbia fatto io. […] Ovviamente stava combattendo dei demoni e nessuno lo sapeva”. E aggiunge, sul suo stato attuale: “Non sto bene; c’è una parte di me che se n’è andata per sempre. […] mi sembra di rivivere il momento più e più volte, il che è molto dura“. Nonostante il dolore, Isabel ha deciso di usare la sua esperienza per sensibilizzare sulla salute mentale e sulla prevenzione del suicidio. “Tutti vogliono una ragione. Nessuno crede che un uomo intelligente, bello, di successo, con una vita fantastica, si svegli un giorno e decida di porre fine alla sua vita”, afferma. “Non l’ha fatto per ferirmi, non farebbe mai nulla per ferirmi”, conclude Isabel. “Per qualche ragione, probabilmente pensava che le persone stessero meglio senza di lui”.
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