Il teletrasporto quantistico è pura realtà: l’incredibile scoperta dei ricercatori dell’Università di Oxford
No, non ci ritroveremo improvvisamente materializzati dall’altra parte del mondo, ma la recente scoperta dei ricercatori dell’Università di Oxford ha comunque dell’incredibile. I ricercatori sono infatti riusciti a fare un significativo passo avanti nel campo della computazione quantistica, connettendo per la prima volta due computer quantistici fisicamente separati tramite il teletrasporto quantistico, trasferendo informazioni senza...
No, non ci ritroveremo improvvisamente materializzati dall’altra parte del mondo, ma la recente scoperta dei ricercatori dell’Università di Oxford ha comunque dell’incredibile.
I ricercatori sono infatti riusciti a fare un significativo passo avanti nel campo della computazione quantistica, connettendo per la prima volta due computer quantistici fisicamente separati tramite il teletrasporto quantistico, trasferendo informazioni senza spostamento fisico.
Il teletrasporto quantistico era già stato dimostrato da altre ricerche, ma con singoli qubit isolati o con sistemi altamente controllati in laboratorio, questa è la prima volta in cui è stato impiegato per connettere due interi computer quantistici.
A stupire il team di scienziati, guidato da Dougal Main, è stata l’elevata fedeltà dei dati trasmessi, che ha raggiunto l’86%.
In merito ai risultati della ricerca Main ha dichiarato:
Questa scoperta ci permette di ‘collegare’ efficacemente diversi processori quantistici in un unico computer quantistico totalmente connesso.
Ciò potrebbe aprire la strada a una rete quantistica in cui le informazioni viaggiano istantaneamente senza bisogno di cavi o segnali elettromagnetici, venendo materializzati istantaneamente da un punto all’altro del web, riducendo così i rischi di intercettazioni.
JUST IN: Oxford scientists claim to have achieved teleportation using a quantum supercomputer. pic.twitter.com/7xkjkDMw59
— BRICS News (@BRICSinfo) February 9, 2025
Internet potrebbe quindi diventare ben presto molto più sicuro e veloce. Inoltre si verificherebbero delle trasformazioni importanti nei campi dell’archiviazione dei dati, del rilevamento di precisione e dell’informatica, inaugurando una nuova era della comunicazione.
FONTE: Nature
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