Hai la pelle sensibile? Attenzione a questi allergeni presenti in molti cosmetici (LISTA)

Sempre più consumatori lamentano irritazioni, pruriti o vere e proprie dermatiti dopo l’utilizzo di prodotti cosmetici. In molti casi, la causa è da ricercare tra gli allergeni presenti nelle formulazioni: sostanze apparentemente innocue, ma che possono scatenare reazioni in soggetti predisposti. Un allergene è una molecola che stimola una risposta immunitaria anomala: quando entra in...

Mag 5, 2025 - 18:00
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Hai la pelle sensibile? Attenzione a questi allergeni presenti in molti cosmetici (LISTA)

Sempre più consumatori lamentano irritazioni, pruriti o vere e proprie dermatiti dopo l’utilizzo di prodotti cosmetici. In molti casi, la causa è da ricercare tra gli allergeni presenti nelle formulazioni: sostanze apparentemente innocue, ma che possono scatenare reazioni in soggetti predisposti.

Un allergene è una molecola che stimola una risposta immunitaria anomala: quando entra in contatto con la pelle di una persona sensibilizzata, può causare bruciori, arrossamenti, orticaria o eczema.

Diversi tipi di allergeni possono trovarsi nei cosmetici che usiamo quotidianamente: dai trattamenti per la pelle come creme e sieri, ai prodotti per capelli come shampoo e balsami, fino a prodotti per il make up come fondotinta e rossetti.

Molti di questi allergeni derivano da fragranze e oli essenziali, che vengono aggiunti per migliorare l’esperienza sensoriale e la profumazione del prodotto, ma che possono essere problematici per chi ha la pelle sensibile. Anche nei deodoranti, nei prodotti solari e nei trattamenti specifici per la pelle, come quelli anti-età o per la pelle acneica, è possibile trovare ingredienti che, seppur utili per alcune funzioni cosmetiche, possono provocare reazioni indesiderate su chi è predisposto a allergie.

Tenete presente che i prodotti che restano a lungo a contatto con la pelle – come creme, deodoranti, lozioni – rappresentano un rischio maggiore rispetto a quelli che si risciacquano.

Le fragranze allergizzanti si trovano poi anche in detersivi, detergenti per la lavatrice e altri prodotti per la pulizia domestica. Recentemente, la normativa sull’etichettatura degli allergeni è stata estesa anche a questi ultimi, obbligando i produttori a riportare in etichetta le informazioni relative agli allergeni presenti nei detersivi e nei prodotti per la casa.

La normativa europea: nuove regole per proteggere i consumatori

Per tutelare i soggetti allergici, il nuovo Regolamento UE 2023/1545 ha ampliato l’elenco delle sostanze da indicare obbligatoriamente in etichetta.

Se prima erano 24 (26 originariamente ma poi 2 sono state vietate), dal 2023 ne sono state aggiunte ben 56, portando il totale a 80 allergeni da segnalare.

Le soglie oltre le quali l’indicazione è obbligatoria sono:

  • 0,001% per i cosmetici senza risciacquo
  • 0,01% per quelli a risciacquo

L’obbligo di etichettatura è già in vigore, ma c’è tempo fino al 2026 per l’adeguamento dei nuovi prodotti e fino al 2028 per esaurire quelli già in commercio.

Ma di quali sostanze si tratta?

Gli 80 allergeni da controllare (LISTA)

Altroconsumo ha analizzato la nuova normativa stilando la lista completa degli 80 allergeni, distinguendo tra quelli “storici” già noti e quelli “nuovi” introdotti con il regolamento del 2023.

Allergeni storici (già obbligatori in etichetta)

Questi 24 ingredienti sono spesso presenti in profumi, creme e saponi:

  • Amyl cinnamal
  • Amylcinnamyl alcohol
  • Benzyl alcohol
  • Benzyl salicylate
  • Cinnamyl alcohol
  • Cinnamal
  • Citral
  • Coumarin
  • Eugenol
  • Geraniol
  • Hydroxycitronellal
  • Hydroxymethylpentyl-cyclohexenecarboxaldehyde
  • Isoeugenol
  • Anisyl alcohol
  • Benzyl benzoate
  • Benzyl cinnamate
  • Citronellol
  • Farnesol
  • Limonene
  • Linalool
  • Methyl heptine carbonate / Methyl 2-Octynoate
  • Alpha-isomethyl ionone
  • Oakmoss extract / Evernia prunastri extract
  • Treemoss extract / Evernia furfuracea extract

Nuovi allergeni da dichiarare (dal 2023)

Allergeni introdotti dal regolamento UE 2023/1545 con entrata in vigore graduale fino al 2026-2028:

  • Pinus Mugo
  • Pinus Pumila
  • Cedrus Atlantica Oil/Extract
  • Turpentine
  • Alpha-Terpinene
  • Terpinolene
  • Myroxylon Pereirae Oil/Extract
  • Rose Ketones
  • 3-Propylidenephthalide
  • Lippia citriodora absolute
  • Methyl Salicylate
  • Acetyl Cedrene
  • Amyl Salicylate
  • Anethole
  • Benzaldehyde
  • Camphor
  • Beta-Caryophyllene
  • Linalyl acetate
  • Dihydromyrcenol
  • Nerol
  • Isoamyl alcohol
  • Cedryl acetate
  • Cinnamyl acetate
  • Citronellyl acetate
  • Damascone alpha
  • Damascone beta
  • Decanal
  • Dihydrocarvyl acetate
  • Ethyl 2-methylbutyrate
  • Ethyl linalool
  • Ethyl methylphenylglycidate
  • Ethyl vanillin
  • Geranyl acetate
  • Hexyl cinnamic aldehyde
  • Hexyl isobutyrate
  • Ionone alpha
  • Ionone beta
  • Isobornyl acetate
  • Isopulegol
  • Lavandula hybrida oil
  • Lavandula angustifolia oil
  • Linalyl formate
  • Menthol
  • Menthone
  • Methyl anthranilate
  • Methyl cinnamate
  • Methyl jasmonate
  • Methyl linolenate
  • Methyl octine carbonate
  • Nerolidol
  • Octanal
  • Orange oil
  • Phenethyl alcohol
  • Terpineol
  • Vanillin

Come leggere le etichette

Per sapere se un cosmetico contiene uno degli allergeni segnalati, basta leggere l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ovvero l’elenco degli ingredienti obbligatorio per legge. Gli allergeni devono essere riportati in fondo all’elenco, generalmente in ordine decrescente di concentrazione.

Se hai la pelle sensibile, controlla sempre la lista prima dell’acquisto: anche una piccola quantità può causare fastidi, soprattutto in caso di sensibilizzazione pregressa.

Attenzione poi alle diciture come “ipoallergenico”, “testato dermatologicamente” o “delicato” che non garantiscono affatto l’assenza totale di allergeni. La legge, infatti, non definisce con precisione questi claim, e i produttori possono utilizzarli anche se il prodotto contiene sostanze allergizzanti.

Meglio quindi non fidarsi solo del packaging e controllare sempre l’elenco ingredienti.

Consigli per chi ha la pelle sensibile

Ecco dei consigli da tenere sempre a mente sei hai la pelle sensibile:

  • Leggi sempre l’etichetta, anche per prodotti “green” o “naturali”
  • Preferisci cosmetici senza profumo o con etichetta “senza allergeni delle fragranze”
  • Fai un patch test: prova il prodotto su una piccola area di pelle prima di usarlo regolarmente
  • Consulta un dermatologo in caso di reazioni persistenti
  • Segnala eventuali effetti collaterali tramite il sito del Ministero della Salute o dell’ISS

Conoscere gli allergeni nei cosmetici è il primo passo per proteggere la nostra pelle da fastidi e reazioni indesiderate. La nuova lista stilata da Altroconsumo, basata sul Regolamento europeo, è uno strumento utile per fare scelte più consapevoli e sicure.

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