Il mistero dell’auto parcheggiata in aeroporto da un anno: il biglietto ha superato i 200mila euro, ma il proprietario è un “fantasma”
Una Volkswagen Golf di quinta generazione, abbandonata da oltre un anno nel parcheggio "kiss & go" dell'aeroporto di Berlino-Brandeburgo, accumula una tariffa di sosta da record L'articolo Il mistero dell’auto parcheggiata in aeroporto da un anno: il biglietto ha superato i 200mila euro, ma il proprietario è un “fantasma” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Un parcheggio da record, ma non per la velocità, bensì per la durata… e il costo. È la bizzarra vicenda di una Volkswagen Golf di quinta generazione, targata Hannover, abbandonata da oltre un anno nel parcheggio breve termine dell’aeroporto di Berlino-Brandeburgo. Un “soggiorno” che ha fatto lievitare il conto della sosta a oltre 200mila euro, trasformando l’auto in un vero e proprio mistero.
Il parcheggio in questione è di quelli “kiss & go”, pensato per soste brevissime, giusto il tempo di scaricare passeggeri e bagagli. I primi 10 minuti sono gratuiti, ma poi la tariffa schizza a 23 euro all’ora, per un totale di 552 euro al giorno. Un costo che, moltiplicato per oltre un anno di permanenza, ha raggiunto una cifra astronomica. Ma chi è il proprietario di questa Golf “dimenticata”? E perché l’auto è stata abbandonata? Domande a cui, per ora, non c’è risposta. Le autorità aeroportuali hanno allertato la polizia, ma l’auto, non trovandosi su una strada pubblica, non rientra nella giurisdizione delle forze dell’ordine. E le telecamere di sorveglianza non hanno fornito elementi utili a identificare il conducente, svanito nel nulla.
All’interno dell’auto, i segni di un’uscita frettolosa: resti di cibo, confezioni vuote, una bottiglia d’acqua mezza piena e, dettaglio inquietante, un pezzo di nastro adesivo da cantiere avvolto attorno al tergicristallo posteriore. Tra le ipotesi, quella che si tratti di un’auto rubata e utilizzata per una fuga, con la targa sostituita. O, in alternativa, che il proprietario sia deceduto. L’ipotesi della semplice dimenticanza, invece, appare poco plausibile, trattandosi di un parcheggio a breve termine.
La società che gestisce il parcheggio, Apcoa Deutschland GmbH, ha dichiarato che sarà difficile recuperare l’importo dovuto, visto che il proprietario non è stato ancora identificato e non è chiaro se abbia le risorse finanziarie per saldare il conto. Per ora, la Golf resta al suo posto, destinata a rimanere all’aeroporto di Berlino-Brandeburgo fino a quando le autorità non decideranno cosa farne.
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