“Il Milan non mi ha dato tempo, adesso è un momento difficile per i miei ex calciatori”: Fonseca va all’attacco

“Mi dispiace davvero di non aver avuto il tempo di continuare il mio lavoro al Milan“. Nel giorno di Lione-Manchester United, gara d’andata dei quarti di finale di Euorpa League, l’allenatore dei francesi Paulo Fonseca ha concesso un’intervista al The Guardian in cui non solo ha ricordato la sua precedente esperienza in rossonero, ma ha anche parlato della squalifica di 9 mesi che gli è stata imposta dopo essersi scontrato duramente con l’arbitro Benoît Millot durante una match di Ligue 1.

“È un momento difficile per i miei ex calciatori. Per me è stato un grande piacere essere lì. Penso che la mentalità in Italia sia totalmente diversa da quella dell’Inghilterra, dove si dà tempo all’allenatore. Ma è il modo in cui vivono il calcio gli italiani”, ha sostenuto Fonseca che si è poi tolto anche un sassolino dalla scarpa difendendo il suo operato: “Comunque, se guardiamo l’ultimo decennio del Milan ha vinto la Serie A una volta sola“. Lo scorso giugno era stato nominato nuovo allenatore dei rossoneri, ma è stato poi esonerato quattro giorni dopo Natale. A dicembre, il Milan era ottavo in Serie A. Non certo un risultato positivo, ma comunque occupava un posto più alto rispetto alla nona posizione attuale sotto la guida di Sergio Conceição.

Lo stop di Fonseca però è stato breve. A gennaio è stato infatti nominato nuovo allenatore del Lione. Ma il testa a testa con Benoît Millot durante la partita di Ligue 1 con il Brest gli è costato carissimo: “Naturalmente quello che ho fatto non era corretto e dovrei pagare per questo. Ma ho urlato contro l’arbitro, non ho avuto alcun contatto con lui né ho commesso alcuna violenza. – ha dichiarato il portoghese – Vogliono fare di me un esempio per il calcio francese. Penso che sto pagando non per quello che ho fatto, ma per il momento in cui ci troviamo. Ma non dovrei essere un esempio, dovrei solo pagare per quello che ho fatto. Stiamo combattendo contro questa decisione e credo che le cose possano cambiare”. Fonseca sarà infatti ascoltato il mese prossimo per contestare la squalifica a detta sua “ingiusta”.

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